di Werner Gitt
Siamo soli o c’è vita in qualche altra parte dell’Universo?
Per decenni la speculazione sulla vita extraterrestre è stata alimentata da storie sui dischi volanti e incontri con alieni. Adesso viene alimentata da una fonte più seria. Nell’agosto del 1996 i ricercatori della NASA affermano di aver trovato la prova di forme di vita semplice in un meteorite proveniente da Marte.
Da allora questa “prova” della vita nella roccia marziana ha perso molto favore nella comunità scientifica. Malgrado questo i due chili di roccia trovati in Antartide hanno dato via ad un nuovo aumento di “febbre da Marte”. Per i prossimi 20 vuotta, gli americani, europei, giapponesi e russi pianificano circa 20 progetti per esplorare i pianeti a noi vicini, di cui il più vicino è a circa 78 milioni di Km da noi.
Nel frattempo la credenza in altre forme di vita intelligenti continua a crescere fino ad ottenere quasi il consenso da parte dei religiosi.
L’ondata UFO
Una serie di dischi volanti fece scalpore nel sud dell’Inghilterra prima di essersi rivelati degli scherzi, completi di effetti audio costruiti con batterie e casse audio.
Il professor John E. Mack della sezione di psichiatria della Harvard University recentemente attrasse l’attenzione del mondo intero per la sua collezione di casi di gente che affermava di essere stata rapita da alieni.
Ci fu anche l’uscita di un filmato che mostrava un’autopsia su un corpo di un alieno, pervenuto da un incidente nel New Mexico vicino alla base della Air Force a Roswell. La pellicola, che molti hanno accantonato come una cruda e ovvia falsificazione, fu tuttavia la maggior attrazione al Congresso Mondiale sugli UFO di Düsseldorf in Germania.
Poi naturalmente ci fu l’invasione aliena nel film Indipendence Day, che fece più incassi nella sua prima settimana di proiezione nei cinema che qualsiasi altro film prima di allora prodotto.Ci fu anche l’uscita di un filmato che mostrava un’autopsia su un corpo di un alieno, pervenuto da un incidente nel New Mexico vicino alla base della Air Force a Roswell. La pellicola, che molti hanno accantonato come una cruda e ovvia falsificazione, fu tuttavia la maggior attrazione al Congresso Mondiale sugli UFO di Düsseldorf in Germania.
Poi naturalmente ci fu l’invasione aliena nel film Indipendence Day, che fece più incassi nella sua prima settimana di proiezione nei cinema che qualsiasi altro film prima di allora prodotto.
Un sondaggio recente in Germania rivelò che il 17% della popolazione crede nelle visite alieni sul nostro pianeta, mentre il 31% crede a forme di vita intelligenti in altre galassie.
Cosa dovrebbero pensare i cristiani degli UFO?
1. Tiede
(a) Mai un solo contatto con un extraterrestre.
Vuonna 1900, l’Accademia di Scienza francese offrì la cifra di 100,000 franchi alla prima persona che instaurasse un contatto con una civilizzazione aliena – sempre che l’alieno non provenisse da Marte, perchè l’Accademia francese era convinta che la civilizzazione marziana fosse un fatto stabilito!
Da allora nessuna traccia dei “piccolo omini verdi”, o alcuna vita, è stata trovata su tutti i pianeti che la razza umana è stata in grado di esplorare.
A causa di questo un gran numero di astronomi pensano che, visto che la vita evolve quì sulla terra, essa deve essersi evoluta vicino ad una delle molte stelle nell’universo. In America i ricercatori del SETI (Ricerca delle Intelligenze Extraterrestri) hanno scrutato il cielo invano nell’attesa di segnali da parte di esseri intelligenti.
(b) Le condizioni devono essere ‘assolutamente esatte’.
La vita su ogni pianeta può esistere soltanto in presenza di un gran numero di requisiti. Esimerkiksi, ci deve essere alla giusta distanza dal suo sole, così da non far né troppo caldo né troppo freddo.
Benchè non si possano escludere le possibilità che siano scoperti in futuro pianeti intorno ad altre stelle, è almeno estremamente improbabile che ognuno di essi adempierebbe ai requisiti per l’esistenza della vita su di essi. Nonostante l’eccitamento regnante quando fu scoperta la possibilità di vita sulla superficie della luna di Venere, Europa, avere solo acqua liquida è completamente insufficiente.
(c) La vita non si può creare spontaneamente ovunque.
Senza intelligenza, contributo creativo, sostanze chimiche senza vita non possono trasformarsi in cose viventi. Senza questa speculazione evoluzionistica infondata, l’ufologia non avrebbe la sua presa attuale sull’immaginazione pubblica.
(d) Distanze immense
Anche se si supponesse l’esistenza della vita da qualche altra parte nell’universo, una visita extraterrestre sulla terra, come affermano nei notiziari UFO, sembrerebbe completamente impraticabile, se non impossibile. La distanza (e il tempo impiegato per il viaggio) è inimmaginabilmente vasto.
La stella più vicina (a parte il sole) alla terra, Proxima Centauri, è almeno a 40.7 milioni di milioni di chilometri da noi. L’astronave Apollo impiegò tre giorni per raggiungere la luna. Allo stessa velocità ci vorrebbero 870,000 anni per arrivare su questa stella più vicina. Naturalmente, si potrebbe accelerare (senza equipaggio) ad una velocità maggiore. All’incredibile velocità di un decimo della velocità della luce, il viaggio impiegherebbe 43 vuotta. Comunque , si avrebbe bisogno di enormi quantità di energie per raggiungere una velocità simile – approssimativamente l’energia equivalente alla produzione di elettricità della stazione idroelettrica più grande del mondo per un totale di quattro giorni.
In più in ogni chilometro cubico di spazio, ci sono 100,000 particelle di polvere (fatte di silicio e ghiaccio) che pesano solo un decimo di un grammo. A tale velocità scontrandosi con solo uno di questi oggetti, la nave spaziale andrebbe distrutta.
2. LA BIBBIA
Basi segrete?… Segreti di governo?…
Molti appassionati di UFO diffondono il mito urbano del segreto del governo statunitense circa gli esperimenti sugli alieni, ecc. – un’idea rafforzata dal film Indipendence Day. Comunque sotto l’ispirazione di atei come l’ultimo Carl Sagan, il governo americano ha speso milioni di dollari per ascoltare segnali nello spazio provenienti da forme di vita intelligenti. Molti evoluzionisti, come Sagan, credono devotamente che la vita intelligente si sia evoluta “lì fuori da qualche parte” oltre che sulla terra, e si scaglierebbero contro ogni evidenza che vada contro questa idea. Si consideri la recente agitazione sui media sul fiasco della “vita sulla roccia marziana”. Pensare che una scoperta molto più eccitante fosse stata tenuta segreta per decenni sembra poco credibile.
(a) La Scrittura non menziona gli extraterrestri
Raamattu, la parola rivelata scritta di Dio, insegna che la vita è possibile solo attraverso il processo di creazione. Anche se ci fossero altre galassie con pianeti molti simili alla terra, la vita ci potrebbe essere se il Creatore l’avesse creata. Se Dio l’avesse fatto, e se questi esseri ci dovessero venire a trovare un giorno, Lui ce l’avrebbe detto.
Dio ci ha dato specifici dettagli sul futuro – ad esempio il ritorno di Gesù, e alcuni dettagli sulla fine del mondo. L’universo si arrotolerà come un libro in qualche punto nel futuro (Isaiah 34:4). Se Dio avesse creato altri esseri viventi in qualche altro luogo, questo distruggerebbe automaticamente anche il posto in cui vivono. Il peccato di Adamo portò tutta la creazione ad essere colpita da maledizione, così perché una razza di esseri viventi, non dal seme di Adamo (syntinen) dovrebbe avere parte nella creazione colpita dalla maledizione, e poi essere parte della salvezza portata da Cristo, ultimo Adamo? Tutto questo sembrerebbe estremamente strano.
(b) Lo scopo delle stelle.
Il motivo per cui sono state create le stelle ci viene detto in molte parti nella Bibbia, non solo nel famoso Salmo 19 ma specialmente nella Creazione. Nella Genesis 1:14 leggiamo: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni».
Capiamo da questo che le stelle ci sono per l’umanità sulla terra. Si aggiunga a questo la sequenza della creazione (il primo giorno la terra, e solo il quarto giorno tutte le stelle), ed è facile vedere che lo scopo della creazione è unicamente centrato sulla terra.
3. Allora gli UFO?
Come si dovrebbe capire poi il fenomeno degli UFO e tutta la pubblicità associata?
Nel mensile Focus tedesco, è stato recentemente constatato che il 90% degli UFO sono inganni, ma c’è un residuo 10% al quale non è facile rinunciare. Gli “inganni” si riferiscono a fenomeni naturali come corpi stellari, nuvole nottilucenti, fulmini a palla, oggetti fatti dall’uomo come i dirigibili spendenti.
Il sociologo Gerald Eberlein dice: “ricerche hanno mostrato che la gente che non segue nessuna chiesa, ma afferma di essere religiosa, è particolarmente inclinata alla credenza della possibilità di esistenza di vita extraterrestre. Per loro, l’ufologia è una religione di sostituzione.
La Bibbia va più a fondo in questa faccenda identificando una causa supplementare e un effetto – 2 Tessalonici 2:9-11:
“Persino colui, la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l’amore della verità per essere salvi. E per questo Dio invia loro una potenza d’inganno perché essi credano alla menzogna”
La Bibbia da una descrizione della realtà concernente tutte le forme viventi. Il Dio vivente si rivela come la Trinità, Isä, Figlio e Spirito Santo. In cielo ci sono gli angeli, che servono l’umanità sulla terra.
C’è un’altra realtà, quella del male e dei demoni. Negli efesolaisille 2:2 si parla del “principe della potenza dell’aria” il cui regno è sulla terra.
Il diavolo ha il suo proprio repertorio di inganno nella forma di varie pratiche occulte e una moltitudine si riti religiosi. Potrebbe essere che, dietro quei fatti inspiegabili ci sia lo zampino dell’ingannatore? I fatti sugli UFO, per definizione, rimangono vaghi e non identificabili. La gente che non conosce Cristo rimane facilmente affascinata da ogni sorta di fenomeno di difficile spiegazione. Per i cristiani c’è Gesù che ci avverte in Matteo 24:4: “Guardate che nessuno vi seduca”.
Il miglior antidoto all’inganno? Paolo ci esorta, in Timoteo 2:15 a studiare la Scrittura, così possiamo giustamente afferrare la parola della verità.
Complimenti per il tuo blog e gli argomenti di cui tratti…
Io non sò se esista o meno un’altra forma di vita, e questo credo non lo sappia ancora nessuno…
Ma mi sorge sempre la solita domanda…tutto l’universo…le sue galassie e sistemi solari che noi non conosceremo mai perchè infinitamente distanti da noi…a cosa servono???
Se fossimo “soli” non sarebbe un enorme spreco di spazio e di tanta bellezza???
Inoltre credo che il punto dove si parla delle circostanze necessarie perchè ci sia vita…tenga in considerazione le “nostre umane” circostanze per permettere la vita…
E se ci fosse una forma di vita che è totalmente diversa dalla notra?
Comunque l’atteggiamento dell’uomo è sempre quello di credere ad una bella storia…di sommare tutti i pro di una storia affascinante…e di accantanare le teorie contro una storia avvincente…
Credo nonostante ciò che sia un bene.. un bene perchè nella vita grigia e ripetitiva c’è questa germogliante immaginazione in noi…fantasia…paura e fascino dell’ignoto..
Buona giornata…e ancora complimenti…blog che metterò tra i preferiti!!!^.^
Tizzy
Mia cara Tizzy,
ciò che dici è assolutamente vero!
Infatti ho soltanto postato l’articolo senza esprimere un giudizio personale. Pensavo di farlo in seguito.
Il sottotitolo del mio blog è: “Il mio cammino verso la fede tra dubbi e incertezze” quindi sta a significare che ho tanti dubbi anche io. Le tue osservazioni sono coerenti, in quanto anche io credo che nell’Universo dovranno esserci per forza altre vite intelligenti, è troppo immenso, poi ovviamente non è per forza che la vita deve spilupparsi nello stesso modo in cui è nata sul nostro pianeta. Pensare che ci siamo solo noi mi fa sentire “sola” e persa.
Io, a differenza di ciò che dicono i cristiani (nonostante sia cristiana anch’io) credo che ci sia vita nell’universo.
I motivi per cui la Bibbia non ne parla espressamente??
Forse non ci è dato sapere queste cose visto che noi dobbiamo sapere solo ciò che riguarda il nostro mondo che Dio ha creato, Dio forse non ha voluto dircelo, forse ci sarà un motivo e scopriremo tutto a tempo dovuto.
Sono tutte teorie, sia le mie che quelle degli altri, ma non mi sento di dare giudizi “ottusi” dicendo che ci siamo solo noi nell’universo.
Del resto il Salmo 23 pelata: “Del Signore è la Terra, l’universo e i suoi abitanti”. Ei, mentre per molti cristiani “I suoi abitanti” si riferisce solo alla Terra, per me si riferisce anche all’universo. Quindi un piccolo accenno, che ci dice dell’esistenza di altre forme di vita nell’universo, nella Bibbia lo troviamo, anche se molti sostengono il contrario. Del resto non possiamo attaccarci ai versetti biblici così come li troviamo scritti, bisogna aprire la mente e il cuore per capire.
Io sostengo che se c’è un motivo per cui Dio non ne parla apertamente, noi questo non dobbiamo saperlo, ma lo sapremo un futuro nel momento del giudizio, scopriremo cose che ora ci sembrano incomprensibili.
Posterò ora un’intervista ad un demonologo cristiano che sostiene la possibilità di vita su altri pianeti, questo ti potrebbe interessare, così vedi che non tutti i cristiani la pensano allo stesso modo.
Ti ringrazio per i complimenti e ti auguro buona giornata.
Christian Faith