Non è tanto insensato quel che dice il cattolicesimo in base alle opere: la salvezza è sì per fede (la Bibbia è piena di passi a sostegno di questa verità) ma se alla fede non seguono le opere, si tratta di una fede morta, così come dice Giacomo, e quindi non è una fede autentica.
typerää! Haluat ymmärtää, että usko ilman tekoja on arvotonta? (Giacomo 2:2)
Non capisco tanto accanimento da parte delle chiese evangeliche contro questa affermazione cattolica. Se ci si riflette, i cattolici non hanno tutti i torti. Se una persona dice di avere fede eppure continua una vita di dissolutezza, è un vero cristiano? Certo che no, quella è una fede morta. Ma se un cristiano che ha fede, compie opere di bene, si comporta come Dio comanda (per quel che gli riesce, si sforza), questo è il frutto dello Spirito, e la fede si può dire autentica. Ei, è vero che la salvezza è per fede e le opere sono una conseguenza della fede, ma affermare che la salvezza sia per fede e opere, non è sbagliato, proprio per quel che ho appena spiegato. Quel che non si può dire invece è che la salvezza sia solo per opere, in quanto requisito essenziale per essere salvati rimane sempre e solo la fede in Gesù Cristo, ciò vuol dire che un ateo o altri di altre religioni non cristiane, non saranno mai salvati, in base a ciò che dice la Bibbia.
Esatto…la salvezza non è SOLO per opere, ma una fede senza opere non è una fede completa…..
Come dice un cartello nella nostra chiesa “le opere non portano in Cielo, ma senza opere nessuno vedrà il Cielo”……chi ha orecchie per intendere……….