Le apparizioni sono molteplici in tutti i continenti e da sempre con intensificazioni nell’ultimo secolo (dicasi periodo degli ultimi tempi), sia che la chiesa le abbia approvate o meno, poi come si fa ad approvare una e a non approvare un’altra se dicono tutte le stesse cose? Il discorso è che la chiesa si accerta solo se sono sovrannaturali o qualche imbroglio umano, mai se sono di origine demoniaca. Se sono appurate che sono di origine sovrannaturale la chiesa le dichiara vere, mica pensa che c’è Satana dietro, cosi come avverte la Bibbia!
Si pensa male se si è convinti che le apparizioni mariane ci siano solo nel mondo cattolico: la presunta Maria apparirebbe anche ai musulmani, agli induisti, buddhisti e popoli africani con diverse credenze religiose e superstizioni. Il suo unico scopo sarebbe l’ECUMENISMO, cioè mettere tutto il popolo mondiale sotto il suo controllo e la devozione a se stessa, dichiarandosi Regina dei popli, Regina di tutte le nazioni e Regina del Mondo, con l’inganno che questi segni vengano da Dio.
Ella è la costruttrice dei ponti, che è riuscita a far confluire insieme moltitudini di persone provenienti da diversi retroterra religiosi.
Attualmente, milioni di ortodossi orientali e di anglicani la venerano e le mostrano deferenza. Un numero crescente di protestanti le rivolge preghiere e si reca in pellegrinaggio nei luoghi delle sue apparizioni. E milioni di musulmani, indù, buddhisti, seguaci della New Age e altro ancora, la riveriscono e la onorano. Le apparizioni di Maria hanno veramente raccolto un seguito globale.
Ma, come ho già detto, basta filtrare i suoi messaggi e questi segni con ciò che dice la Bibbia, per capire che sono di natura demoniaca (vedi Maria e l’idolatria, i Messaggi, Maria come Corredentrice, lo Spiritsmo e La preghiera ai defunti).
Regina della Chiesa Cattolica
Tuttavia, l’obbedienza e il seguito maggiori li si trovano, senza dubbio, tra gli oltre un miliardo di membri della Chiesa Cattolica Romana. Essa viene giustamente denominata Regina e Madre della Chiesa di Roma e non c’è dubbio che la figura della Madonna rappresenti l’icona del cattolicesimo romano.
Nel 1984, l’allora Cardinale Joseph Ratzinger, il precedente capo della Congregazione per la Dottrina della Fede della Chiesa Cattolica Romana, dichiarò che
“… uno dei segni dei nostri tempi è che annunci di ‘apparizioni mariane’ si stanno moltiplicando in tutto niondo. Per esempio, stanno arrivando retazioni dall’Africa e da altri continenti,,
Il 19 aprile 2015 Joseph Ratzinger è succeduto a Papa Giovanni Paolo II come nuovo capo della Chiesa Cattolica Romana. Al sue primo saluto pubblico, Papa Benedetto XVI ha concluso con la seguente benedizione:
Andiamo avanti nella gioia del Signore risorto, confidando nel suo aiuto costante. Il Signore ci aiuterà, Maria, sua Madre Santissima, è dalla nostra parte. Grazie.
Il giorno seguente, durante il messaggio del nuovo Papa al termine della con celebrazione eucaristica con I membri del Collegio dei Cardinali nella Cappella Sistina, ha affermato:
Per sostenermi nella mia promessa invoco l’intercessione materna di Maria Santissima, nelle cui mani affido il presente e il futuro della Chiesa e di me stesso.
Il nuovo Papa si abbandonerà completamente all’apparizionemdi Maria? Il tempo lo dirà, ma nessuno può dubitare che ilnsuo predecessore lo fece. Per oltre un quarto di secolo Papa Giovanni Paolo II rese la sua devozione mariana molto evidente.
Giovanni Paolo affermò:
Se non fossi un Papa, sarei già a Medjugorje.
Egli visitò numerosi santuari mariani e molti luoghi di apparizioni, e la sua devozione mariana fu davvero notevole.
Nel suo libro, Varcare la soglia della speranza, il Papa scrisse:
“Penso che quello che ho detto spieghi sufficientemente la devozione mariana dell’attuale Papa e, soprattutto, il suo atteggiamento di totale abbandono a Maria — il suo Totus Tuus.”
Papa Giovanni Paolo II credeva che se la vittoria arriverà alla Chiesa universale, essa sarà portata da Maria. Nel suo libro Varcare la soglia della speranza, egli fece quest’affermazione rivelatrice:
Dopo essere stato eletto Papa, man mano che venivo coinvolto nei problemi della Chiesa universale, arrivai ad avere una convinzione simile: su questo livello universale, se la vittoria arriverà, essa sarà portata da Maria. Cristo conquisterà attraverso di lei perché vuole che le vittorie della Chiesa, adesso e in futuro, siano collegate a lei. Ero persuaso di questo anche se non conoscevo ancora molto riguardo a Fatima. Tuttavia, potevo vedere che c’era una certa continuità fra La Salette, Lourdes e Fatima e in un passato remoto, anche con la nostra Jasna Gora polacca. E così arriviamo al 13
maggio 1981, quando venni ferito da un’arma da fuoco in Piazza San Pietro. All’inizio, non prestai attenzione al fatto che il tentato omicidio fosse accaduto nell’esatto anniversario del giorno in cui Maria apparve ai tre bambini a Fatima, in Portogallo, e disse loro le parole che ora, alla fine del secolo, sembrano avvicinarsi al loro compimento.
Giovanni Paolo II attribuì la sua incolumità in seguito all’attentato subito nel 1981 all’apparizione della Madonna di Fatima. Poco dopo l’aggressione alla sua vita, egli consacrò il mondo intero al Cuore Immacolato di Maria. La consacrazione del Papa avvenne in esposta alla richiesta fattagli dalla Madonna di Fatima. Inoltre, nell’ottobre del 2000, Giovanni Paolo ordinò che la statua miracolosa della Madonna di Fatima fosse portata in Vaticano in occasione del Gran Giubileo. Domenica 8 ottobre, Papa Giovanni Paolo II assieme a 1.500 vescovi, la più grande assemblea dai tempi del Vaticano II, affidò l’umanità e il terzo millennio alla Madonna di Fatima. Tutto ciò é estremamente significativo. Più di un terzo dei vescovi della Chiesa Cattolica e il Papa stesso hanno affidato il mondo all’apparizione della Madonna di Fatima!
È chiaro che l’apparizione abbia catturato l’attenzione del Papa e quella di Roma. Il fatto che le apparizioni di Maria siano sostanzialmente aumentate durante Il pontificato di Giovanni Paolo II sembra più che una coincidenza. Indubbiamente, le molte visite ai santuari mariani e a luoghi delle apparizioni nel mondo stanno ad indicare che egli credeva che Maria apparisse e che le sue apparizioni fossero di estrema importanza. E’ vero, inoltre, che la forte devozione mariana del Papa ha rafforzato la devozione mariana in tutto il mondo. La seguente affermazione, fatta da Giovanni Paolo Il nel 2002, ha caratterizzato dal principio alla fine il suo pontificato Sia lui sia la chiesa che conduceva, proclamarono che la Regina dei Cieli è fra coloro ai quali essi affidano il proprio futuro. Rivolgendosi a Maria come alla ‘Madre Santissima” il Papa pregò:
A te [Maria] restituisco tutti i frutti della mia vita e del mio ministero.
A te affido il futuro della Chiesa, a te offro la mia nazione, in te confido
e dichiaro ancora una volta: Totus Tuus, Maria!
Regina dell’Islam
Pensate a quelle regioni nel mondo che oggi sono potenziali bombe ad orologeria, bardotti di polvere da sparo pronti per essere accesi da qualche disputa religiosa. Come potrebbero essere risolte le differenze religiose in queste aree? Chi potrebbe agire da mediatore o diplomatico per ottenere una risoluzione pacifica? Sicuramente, perché accada un evento di tale portata storica ci vorrebbe un miracolo sovrannaturale. Ci sono alcuni che sostengono che le apparizioni e i messaggi mariani procurerebbero tale possibilità.
Come può la Regina dei Cielo avere una qualsiasi influenza su milioni di musulmani che seguono Allah? Coloro che hanno studiato il libro santo musulmano, noto come il Corano, potranno conoscere la risposta. Prima di tutto il Corano ritrae Gesù Cristo come un profeta, unico nella Sua natura preincarnata, per la Sua nascita miracolosa, per i suoi miracoli e per la sua statura morale. I musulmani riveriscono Gesù Cristo e come afferma il Corano:
Gli angeli dissero a Maria: [Allah) ti invita a gioire di una Parola
che proviene da Lui, il suo nome è il Messia. Gesù figlio
di Maria. Egli sarà nobile in questo mondo e nel mondo che verrà
e sarà uno tra quelli favoriti. Egli predicherà agli uomini
nella sua culla e nel fiore della sua età virile, e condurrà
una vita giusta.
È interessante notare che nel Corano ci si riferisce a Gesù quasi esclusivamente come a “Gesù figlio di Maria” piuttosto che “Figlio di Dio”. Il Corano nega con veemenza che Gesù sia il Figlio di Dio. Eppure ha un’alta stima sia di Gesù sia di Maria.
Interessante è il fatto che Maria sia altamente onorata sia nel Corano sia nel Hadith. I musulmani considerano Maria la più grande delle donne. Inoltre, sembra che Maometto dicesse che Maria raggiungesse il “livello di perfezione”.
I musulmani, come i cattolici, si riferiscono a lei come alla Madonna (Sayyida). Anche nel mondo islamico è venerata come una santa pura e benedetta. Infatti, nel Corano, Gesù e Maria sono considerati puri e santi, questo contrasta con Maometto che, si dice, chieda perdono per i suoi peccati (Sure 40.55, 48 1-2).
Nel Corano Maria è menzionata non meno ch 34 volte. Inoltre alla XIX sura (capitolo) del Corano viene dato il suo nome. Basandoci solo su questi fatti, è evidente che la Madonna è sicuramente vista dai musulmani ortodossi come benedetta sopra tutte le donne. Considerate le tre seguenti citazioni tratte direttamente dal Corano:
E ricordate te parole degli angeli a Maria. Essi dissero: “Allah ti ha scelta. Egli ti ha creata pura e ti ha esaltata sopra ogni donna”
Il Messia, il figlio d Maria, non era di più di un apostolo: altri apostoli erano deceduti prima di lui. Sua madre era una santa donna.
Dopo di che (Gesù) parlò e disse: “Io sono il servo di Allah. Egli mi ha dato il Libro e mi ha consacrato profeta. La sua
benedizione è su di me ovunque vada, ed Egli mi ha esortato a essere saldo nella preghiera a fare l’elemosina fino a quando vivrò. Mi ha esortato a onorare mia madre e mi ha purificato dalla vanità e dalla malvagità .
Se appare chiaro che Maria è considerate dai seguaci della religione islamica come la donna più benedetta che sia mai esistita vuol dire forse che i musulmani reagirebbero allo stesso modo dei cattolici, degli ortodossi e dei protestanti alle apparizioni mariane? Ascolterebbero ciò che dicono le apparizioni e presterebbeso attenzione ai messaggi? Per poter rispondere a questa domanda, possiamo prendere in considerazione un’apparizione di Maria che ebbe luogo davanti a milioni di musulmani durante il XX secolo.
In una chiesa copta ortodossa di Zeitoun, Egitto, nella periferia del Cairo, accaddero una serie di eventi degni nota. Una donna, ritenuta Maria dai presenti, apparve compiendo segni, prodigi e guarigioni. La stessa donna si presentò ogni settimana durante molte notti, per anni. La stragrande maggioranza degli spettatori erano musulmani.
ANCHE I MUSULMANI VENERANO MARIA. Oggi, un numero crescente di musulmani va in pellegrinaggio ai santuari mariani. Il luogo di apparizioni più popolare visitato dai musulmani è il santuario della Madonna di Fatima in Portogallo. Si dice che Fatima fosse la figlia preferita di Maometto. Inoltre, Maometto riportava dichiarazioni secondo cui Fatima avrebbe il posto più alto in cielo dopo la Vergine Maria.
L’Arcivescovo Fulton Sheen, popolare portavoce cattolico, credeva che la Beata Vergine avesse scelto la “Madonna di Fatima” come pegno e segno di speranza per il popolo musulmano e come assicurazione che coloro che le mostrano così tanto rispetto, un giorno accetteranno anche il suo Divino Figlio.
Fatima potrà anche essere il santuario mariano più famoso dove i musulmani vanno a pregare e a rendere omaggio alla Regina dei Cieli,
tuttavia non è l’unico. Nel 2015, il Reuters News Service (il servizio di notizie della Reuters) scrisse in un articolo intitolato “Nuova tendenza della globalizzazione: tutte le fedi si riuniscono“, che indù, buddisti, musulmani e altri pellegrinaggi adorano regolarmente la Vergine Maria ai famosi santuari cattolico-romani. Bevono l’acqua santa, accendono candele votive e pregano fervidamente la Madonna. L’articolo spiega che molti pellegrini la venerano come una delle loro dee.
Inoltre, negli ultimi anni, le apparizioni di Maria sono state riportate in varie nazioni musulmane, incluse l’Iraq, la Siria, l’Egitto, la Turchia e altre ancora.
La venerazione è aumentata man mano che sempre più persone asseriscono di aver ricevuto un miracolo presso un santuario mariano.
Il mondo, e in particolare i musulmani, riceveranno presto l’illuminazione che devono unirsi sotto il mantello della Regina? Nel suo capitolo “Maria e i musulmani,” Fulton Sheen indica che il miracolo del sole potrà essere usato in tal senso durante le apparizioni:
Il 13 ottobre 1917, durante il miracolo del sole, credenti e non-credenti si prostrarono a terra, la maggioranza di loro implorando misericordia e perdono a Dio. Quel sole rotante, che girava come una ruota gigante precipitando sulla terra come per bruciarla con i suoi raggi, potrebbe essere stato l’araldo di uno spettacolo mondiale che metterà in ginocchio milioni di persone, in un risveglio di Fede. E mentre Maria si è rivelata in quel primo miracolo del sole, potremo così attenderci un’altra rivelazione della sua potenza, quando il mondo vivrà la sua prossima prova del Dies Irae [il Giorno dell’ira].
Regina della New Age
Musulmani e cattolici potrebbero trovare un terreno ecumenico comune basato su segni, prodigi e miracoli associati alle apparizioni mariane; questo sarebbe senza dubbio uno dei più grandi miracoli religiosi della storia, che coinvolgerebbe più di un terzo della popolazione mondiale. Ma c’è un gruppo ancor più numeroso che sogna l’avvento di un’unica religione mondiale.
Oggigiorno centinaia di milioni di individui sparsi per il mondo credono negli dei e nelle dee delle religioni orientali: indù, buddisti, taoisti e altri ancora. Tra loro, svariati milioni di persone che si sono convertite alla regione orientale attraverso quello che viene comunemente chiamato il Movimento della New Age. Nel sistema di credo di tutte queste religioni, è centrale il ruolo delle divinità femminili con la conseguente venerazione delle dea della natura o della fertilità.
Altri gruppi, come le religioni dei Nativi Americani, la Wicca e una moltitudine di altri gruppi simili, enfatizzano l’adorazione alle dee. Comune a questi movimenti è l’insegnamento secondo il quale tutte le relgioni sono simili tra loro e che dovrebbero unirsi allo scopo di risolvere le miriadi di problemi che l’umanità deve affrontare.
Il libro intitolato Mary’s Message to the World (il messaggio di Maria al mondo), contiene centinaia di rivelazioni da parte di una manitestazione che si autoproclama Maria, e che è in linea sia con il pensiero della New Age, sia con le credenze religiose orientali. Quantunque molti seguaci mariani negherebbero che si tratti della stessa Maria che appare nei luoghi cattoici delle apparizioni, le maggiori apparizioni cattoliche mariane non hanno mai screditato la singola specifica apparizione in tutto il mondo. Al contrario, le apparizioni confermano che Maria sta apparendo ovunque portando lo stesso messaggio.
All’interno della New Age e dei circuiti religiosi orientali, molti riconoscono la grande importanza attribuita alla dea. Essa ha semi giocato un ruolo principale nei loro credo e nella loro adorazione, di conseguenza, libri come The Goddess Re-Awakenieg (Il risveglio della dea) stanno predicendo il suo trionfale ritorno:
Ma la presenza della Dea stessa non si è mai allontanata dal suo luogo santo rete nostre coscienze e ora, entrando in quella che molti sentono essere una “nuova era, percepiamo che la Dea sta avanzando in un certo qual modo verso di noi. Ma con che aspetto verrà, resta per ora poco chiaro “
Regina del Buddhismo e Induismo
Il Buddhismo, l’Induismo, il Taoismo e le altre religioni orientali stanno già mettendo una particolare enfasi sulle loro dee. Per esempio, i buddhisti tibetani hanno sviluppato un’adorazione profonda e un’intima relazione con la loro salvatrice, chiamata Dea Tara:
Forse perché un tale concetto era troppo astratto per molte persone, crebbe gradualmente all’interno del Buddismo Mahayanna il bisogno di una figura femminile… Questa figura divenne Tara, la Salvatrice, il cui nome significa “stella”. La venerazione de Tara pare sia iniziata in India attorno al settimo o ottavo secolo… L’adorazione della Dea Tara è uno dei culti tibetani più diffusi… dal più grande al più piccolo, i tibetani stabiliscono con Tara una relazione personale e duratura, serza paragoni con quella instaurata con le altre singole divinità… Tara, in altre parole,è la Divina Madre del Buddismo Tibetano; è una divinità tenera, bella, intimamente e personalmente interessata ai suoi devoti, che protegge tutti coloro che si rivolgono a lei. (“The Divine Feminine: Exploring the Feminine Face of God Around the World” di Andrew Harvey e Anne Baring)
Questa descrizione della Dea Tara è molto simile alle descrizioni date dai veggenti e dai pellegrini che adorano la “Benedetta Madre” del Cattolicesimo. E i buddisti non sono i soli ad adorare e a dare affetto alla loro amata dea; tutte le religioni orientali venerano le divinità femminili. Le religioni indù, per esempio, non hanno rivali nella loro adorazione e devozione alle dee, come spiega l’autore David R. Kinsley in Hindu Goddesses
Una delle caratteristiche più sorprendenti delle antiche e staccettate tradizioni religiose indù, è l’importanza data all’adorazione della dea. Nelle prime scritture indù, gli inni vedici, incontriamo un numero considerevole di dee,. mentre nell’Induismo contemporaneo il numero e la popolarità delle dee diventano sbalorditivi. Nessun’altra tradizione religiosa al mondo può vantare una storia tanto antica, continua e diversificata dell’adorazione delle dee.
Oltre ai membri di altre religioni tradizionali cinesi, anche i taoisti riveriscono molte dee. La più importante dea del Taoismo è
conosciuta come la Regina Madre dell’Occidente. Questa dea taonta regna sul paradiso occidentale e si crede sia apparsa a diversi imperatori nel corso della storia per approvare o negare la legittimità del loro regno. Alla fine, essa si è trovata a capo di un pantheon complesso diverse dee. Ancora oggi, queste dee tanto amate sono adorate dai taoisti con grande passione.
Molti aspetti per un solo scopo
La moderna pratica di adorazione di una dea è comune in quasi ogni tribù, lingua, religione e nazione del mondo. Non c’e fine alla quantità di documenti sull’importanza delle divinità femminili nelle religioni e nelle culture del mondo. Molti credono che si tratti della stessa dea, una dea dai molteplici titoli, che è stata chiamata con diversi nomi attraverso le varie epoche.
Dalla Bibbia apprendiamo che il popolo di Dio venerò ripetutamente la Regina del Cieli — conosciuta ai tempi biblici anche come Astarte, Ashtoreth, Asherah, Ishtar, Venere o Diana. Dio usò parole forti riferendosi ala Regina del Cieli e ai
suoi seguaci.
In altre culture e religioni, i sui aspetti e i suoi titoli includono:
- Artemis,
- Lilith,
- Minerva,
- Isis,
- Kwan-yin,
- Demeter,
- Gaia,
- Luna,
- Hectate,
- Afrodite,
- Aurora,
- Shing Moo,
- Santa Madre,
- Donna del Vitello di Bufalo Bianco,
- Shakti,
- Hera,
- Inanna,
- Kalì,
- Giunone,
- Sofia,
- Ceres,
- Persefone,
- Afrodite,
- Madonna,
- Benedetta Madre e molti alti.
Gli autori cattolici Bob e Penny Lord, nei loro libro The Many Faces of Mary, a Love Story (I molti volti di Maria, una storia d’amore) elencano svariate apparizioni approvate dalla Chiesa! Nel loro capitolo “Maria è tornata ed è più forte che mai essi spiegano perché [apparizione si mostra sotto cosi tante forme:
Maria ha molti volti. Ogni titolo di Maria corrisponde a un bisogno specifico di coloro che la invocano. Ed essa risponde come una madre amorevole, un’amica comprensiva, una confidente degna di fiducia, di qualsiasi cosa si abbia bisogno lei è disponibile. Non sottovalutare mai i molti volti di Maria.
Apparentemente questa dea è stata venerata in tutto il mando per millenni. Pur presentandosi co0 diversi titoli, molti ricercatori credono si tratti della stessa entità. Non c’è dubbio che il suo richiamo trascenda le barriere religiose e culturali e,
secondo le sue stesse predizioni, la sua ora si sta avvicinando.
Riguardo all’arrivo della manifestazione della Regina dei Cieli e all’avvento del suo regno globale, la veggente cattolico-mariana, sorella Natalie, rivelò che la “Regina dell’Epoca Futura appariva ancora una volta sotto varie forme:
Ho visto che quando arriverà, regneranno la pace gloriosa e l’amore, e allora ci saranno soltanto un ovile e un pastore, Maria, la Madre di tutti i credenti, guiderà la vita delle anime apparendo sotto svariate forme. Essa sarà la Regina dell’Epoca Futura. E sarà bianca per le persone bianche, nera per le persone nere e gialla per le persone dal volto giallognolo…
La stessa Maria delle apparizioni ammette di essere quella che appare in diverse sembianze e in molti luoghi in tutto il mondo:
lo sono la stessa che è apparsa in tutto il mondo. Guardatevi intorno in questa chiesa, e osservate le diverse forme in cui sono apparsa. Io sono la Madre di Dio, e sono apparsa in vari luoghi. (messaggio ad Estela Ruiz di Phoenix, Arizona, 10 dicembre 1988).
Ora considerate il seguente messaggio di un’apparizione di Gesù riportata da Cochabamba, in Bolivia. Questa apparizione ha ricevuto l’Imprimatur della Chiesa Cattolica Romana. Questi messaggi confermano anche che la stessa Regina dei Cieli si e manifestata a livello globale sotto varie forme:
Figlia mia, se solo il mondo capisse quanto importanti e necessarie sono le apparizioni di Mia Madre… Essa parla con le persone di molti luoghi, nel linguaggio che usate per dire le vostre preghiere. Si rivolge a tutti, perché la Buona Novella di suo Figlio è per tutti. Gli uomini si riempiono d’amore molto più facilmente se vedono che lei assomiglia loro. E’ per questo che appare con le caratteristiche fisiche della popolazione di ogni paese in cui si presenta.
Infine, ancora un esempio dei messaggi che hanno ricevuto l’approvazione vescovile, in cui la Signora di Tutte le Nazioni spiega il suo proposito ultimo venendo sulla terra. Il libro inizia con questa dichiarazione: “La Signora di Tutte le Nazioni dichiara che i messaggi non erano destinati a un paese o a un unico popolo, ma a tutti i popoli del mondo”. L’apparizione dichiara: “Mi sono manifestata al mondo in modi diversi” . Qual è il suo scopo?
L’unità è quello che il popolo [di Dio] deve ottenere, devono essere uno, e sopra di loro, “la Signora di Tutte le Nazioni.” Una Comunità, nazioni, sottolineo queste parole: Una Comunità!