“Egli è Colui che sta assiso sul GLOBO della terra…”
“Egli è Colui che sta assiso sul globo della terra…”
(Isaia 40:22)
“Dio stende la volta del cielo nel vuoto e sospende la terra sul nulla.” (Giobbe 26:7 – TILC)
L’incalcolabile numero delle stelle
“Non si può contare l’esercito del cielo…”.
“Come non si può contare l’esercito del cielo nè misurare la sabbia del mare…” (Geremia 33:22).
Oggi, il grande telescopio che si trova sul monte Palomar in California e che ha uno specchio di cinque metri di diametro mostra le stelle in così gran numero che è impossibile contarle, come asseriva Geremia ventisei secoli fa.
L’universo è disseminato di centinaia di milioni di galassie di varie forme e grandezze che contengono miliardi di stelle come la Via Lattea, della quale fa parte il nostro sistema solare, un enorme sistema a spirale appiattita che contiene cento miliardi di stelle.
“I cieli raccontano la gloria di Dio…” (Salmo 19:1).
La generazione spontanea della vita
“Nel principio Dio creò il cielo e la terra…” (Genesi 1:1) – “Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia grande potenza…” (Geremia 27:5)
Il DNA: la programmazione della vita
Come conciliare l’evoluzione per caso con il progetto della vita e dell’ autocostruzione contenuto nel DNA di ogni essere vivente? Se è stato il caso a decidere come procedere, come spiegare la registrazione a priori…?
Le nostre cellule viventi sono 60 mila miliardi e all’ interno di ciascuna di esse, nessuna esclusa, si trova una specie di nastro avvolto ad elica lungo un metro e settanta centimetri, il DNA, che contiene il codice della vita, ovvero le informazioni genetiche indispensabili per l’autocostruzione dei viventi. Il DNA è immensamente sottile e immensamente lungo, quello di un essere umano è in totale 102 miliardi di chilometri.
? Se è stato il caso a decidere come procedere, come spiegare la registrazione a priori di ogni minimo particolare di quell’organismo vivente che si stava formando?
“Sì, tu hai plasmato i miei reni, mi hai tessuto nel grembo di mia madre. Ti rendo grazie perché sono stato formato in modo stupendo: stupende sono le tue opere! La mia anima lo riconosce appieno. Non ti erano nascoste le mie membra, quando fui formato nel segreto, ricamato nel profondo della terra.” (Salmo 139:13-15)
L’incremento demografico
Se tuttavia esaminiamo i fatti, troviamo che la storia conosciuta ci presenta una regolare tendenza ad un costante ed esponenziale aumento della popolazione. Il tasso medio d’incremento demografico è stato dell’1,7% nel periodo 1985-90 (con un tasso che ha superato il 3% nelle aree meno privilegiate economicamente).
Un tasso dello 0,5% significherebbe che la famiglia media avrebbe solo due figli e mezzo sopravviventi per famiglia, con una vita media di 40 anni. Ciò è ancora al di sotto del tasso medio d’incremento demografico nel periodo di cento anni fra il 1650 e il 1750, prima cioè che la moderna medicina facesse sentire i suoi effetti, ma in un’epoca abbastanza recente per poter dare valutazioni alquanto accurate della popolazione.
Se la coppia originale fosse comparsa sulla Terra un milione di anni fa, come dicono gli evoluzionisti, questo basso tasso avrebbe dato una popolazione attuale maggiore di quella che potrebbe affollarsi nell’intero universo! Se invece l’attuale incremento demografico ha avuto inizio con la famiglia di Noè, dopo il diluvio, ciò concorderebbe benissimo con l’insegnamento biblico, anche se si accettasse la data proposta dallo Ussher per il diluvio, di 4.300 anni or sono, che è probabilmente la più recente che gli si possa assegnare (Henry M. Morris, World Population, in “The King’s Business” – gennaio 1970, pag. 19).