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Maria, of de verschijning, en afgoderij

madonna_di_civitavecchiaL’apparizione di Maria invita i fedeli a commettere il peccato dell’idolatria incoraggiandoli a creare e onorare le sue immagini scolpite, en deze zonde is, overal in de Bijbel, sterk veroordeeld door God.

Vediamo uno dei messaggi dati a Don Stefano Gobbi:

Come Madre voglio dirvi che sono quì con voi, rappresentata dalla statua che avete qui. Ognuna delle mie statue è segno di una delle mie presenze e vi ricorda della vostra Madre celeste. Quindi deve essere onorata e messa in luoghi di maggiore venerazionedovreste guardare con amore ogni immagine della vostra Madre celeste.

Ora vediamo cosa dice la Scrittura a riguardo:

Zoals u geen figuur zag op de dag dat de HERE tot u sprak op de Horeb bij het vuur, zorg voor jezelf, affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, de voorstelling van een of ander idool, de figuur van een man of een vrouw … e anche affinché tu non ti senta attratto a prostrarti davanti a quelle cose e a offrire loro un culto (Deuteronomium 4:15-16, 19).

Oltre al secondo comandamento sulle immagini che troviamo in Exodus 20:4-5

Laat je niet beeldhouwen, evenmin beeld van de dingen die in de hemel boven of op de aarde beneden of in de wateren onder de aarde zijn. Kniel niet voor hen neer en dien hen niet, waarom ik, de heer, je God, Ik ben een jaloerse God; Ik straf de ongerechtigheid van de vaders op de kinderen tot de derde en vierde generatie van degenen die mij haten, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

don_Stefano_Gobbi_con_Giovanni_Paolo_IIo

Dio comanda sempre di pregare solo ed esclusivamente lui, a nessun idolo:

Io sono il Signore; dit is mijn naam; IO NON DAROLA MIA GLORIA A NESSUN ALTRO, NELA LODE CHE MI SPETTA AGLI IDOLI (Jesaja 42:8)

Non dovrebbe sorprendere che l’idolatria sia il peccato contro il quale Dio ci mette in guardia negli ultimi tempi. Nel Libro dell’Apocalisse è scritto che mentre Dio sta riversando i Suoi giudizi sull’umanità impenitente, molti continueranno ad adorare gli idoli e, di conseguenza, i demoni che si nascondono dietro di essi:

Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demoni e gli idoli d’oro, d’argento, di rame, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare (Apocalypse 9:20).

Dietro agli idoli si nascondono i demoni (Is. 34:14) e adorare gli idoli vuol dire STARE IN COMUNIONE CON I DEMONI e seguire loro.

Sbagliano coloro che credono che questi avvertimenti trovati nella Bibbia valessero soltanto ai tempi antichi in cui visse Gesù, e per questo si riferivano soltanto a chi costruiva serpenti d’oro e di rame e vitelli! La Bibbia è eterna e contiene gli insegnamenti che valgono in tutti i tempi, bisogna solo saperli adattare al giorno d’oggi.

Quando Dio ci invita a non farci idoli, il suo messaggio vale anche al giorno d’oggi, non avrebbe avuto senso farlo valere solo prima. E non è corretto prendere della Bibbia solo quello che più ci aggrada!

La Bibbia è ETERNA perché Dio è Eterno, così anche la sua parola e i suoi insegnamenti:

Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! (Eb. 13,8)

Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. (Mt. 28,19)

Quando si parla in Apocalisse dei tempi futuri e del giudizio che verrà, Cristo ci esorta a non restare in comunione con i demoni. Troviamo, a proposito di «Babilonia» (la «grande prostituta», il «ricettacolo di demoni»), che al residuo fedele degli ultimi giorni vien detto:

«Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati» (18:4).

Ci si riferisce ad una presunta falsa chiesa degli ultimi tempi che si è resa peccatrice di idolatria portando con sé anche gli eletti. Dio ci esortaad uscire da essaperché verrà giudicata e sconfitta.

Naturalmente, applicando oggi questo principio, non possiamo dire «Babilonia» riferendoci alla Babilonia dell’antichità. Sarebbe assurdo affermarlo. Si parla dei falsi sistemi che ci sono oggi nella cristianità.