La Bibbia TOB (Oecumenische Bijbelvertaling) hervat de vertaling van de Bijbel door de CEI, terwijl de aantekeningen en commentaren zijn vertaald uit de tweede Franse editie van 1987, revisione della precedente presentata ufficialmente alle Chiese di Francia nel 1975. Questa traduzione costituisce una tappa fondamentale e irreversibile nel cammino ecumenico e, più attenta alla fedeltà letterale rispetto alla “Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente”, è corredata di introduzioni generali, di introduzioni ai singoli libri e di note di carattere filologico, storico e dottrinale, redatte da traduttori cattolici e protestanti in collegamento con la commissione teologica ortodossa.
I libri biblici non sono riportati nell’ordine della Bibbia Cei, ma seguono la Bibbia ebraica: dopo i protocanonici dell’Antico Testamento, seguono i libri deuterocanonici (apocrifi), quindi i libri del Nuovo Testamento. Questa scelta ha indotto gli editori a presentare una doppia traduzione del libro di Ester, una secondo l’ebraico, l’altra secondo il greco.
L’Antico Testamento è tradotto sul testo masoretico, salvo quei passi che vengono indicati nelle note come varianti importanti degli altri manoscritti, specialmente quelli della versione greca dei “Settanta”. I casi relativamente rari in cui ci si allontana dal testo masoretico sono segnalati in nota.
Per i nomi propri di persona e i toponimi è stata mantenuta la trascrizione adottata nella Bibbia Cei.