La Chiesa Romana sostiene che Pietro è stato scelto da Gesù per essere il capo degli Apostoli e di tutta la Chiesa nascente. Essa tenta di dimostrarlo con alcuni passi biblici.
Il passo più conosciuto è quello di Mt. 16:18:
“Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”.
Siccome l’affermazione di Gesù viene introdotta con le parole “Anch’io ti dico” dovrebbe essere logico per ogni lettore della Bibbia che esiste un rapporto con ciò che precede questa affermazione. Riassumendo il contesto si potrebbe rendere il detto di Gesù nella seguente maniera:
Siccome tu hai dichiarato che io sono il Cristo, il Figlio di Dio, “anch’io ti dico: tu sei Cefa e su questa cefa io edificherò la mia Chiesa”.
Gesù amava concretizzare in persone o situazioni i suoi insegnamenti per evitare ogni idea astratta. L’intento suo era di esaltare l’importanza della professione di fede di Pietro.
Simone, per rivelazione di Dio, fu il primo a confessare pubblicamente che Gesù era il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Su questa fede, indispensabile, Gesù avrebbe edificato la sua Chiesa. Ciò esprime con molta chiarezza l’apostolo Giovanni verso la fine del suo Vangelo con le parole:
“questi (tekens) sono stati scritti, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e, affinché credendo, abbiate vita nel suo nome” (Gv. 20:31, vedi anche 1. Gv. 5:1).
Simone, con la sua testimonianza, era la prima pietra, in ordine di tempo, su cui si sarebbe poggiato il futuro edificio della Chiesa.
S. Paolo, scrisse alla chiesa di Efeso:
“siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare” (bijv. 2:20)
Come si vede chiaramente: Pietro era solo “uno” degli apostoli, senza essere da essi distinto.
Ciò si può anche rilevare da Apocalypse 21:14. Ai credenti di Corinto S. Paolo scrisse che il fondamento del tempio di Dio è solo Gesù Cristo (1. Co. 3:10-17). Ciò non è in contradizione con l’affermazione precedente. Gli apostoli e i profeti erano solo testimoni di Colui che costituisce l’unica base di fede per ogni credente: Jezus Christus.
Già il profeta Isaia aveva predetto che l’Eterno avrebbe posto in Sion una pietra come fondamento (28:16). Il Salmista (118:22) parla della pietra che gli edificatori avevano rigettata e che è divenuta la pietra angolare. Gesù identificava sé stesso con questa pietra (Mt. 21:42; Mc 12:10; Lc 20:17-18; vedi anche At. 4:10-11).
Matteo (7:24) riporta che Gesù paragonò pure la sua parola ad una roccia sulla quale bisognava fondare la propria vita.
L’apostolo Pietro insegnò che Gesù era una pietra viva. Chi si fosse accostato ai Lui sarebbe stato edificato come pietra viva per formare una casa spirituale (1. Pi. 2:3-8).
Ecco l’insegnamento apostolico!
L’affermazione della chiesa di Roma che Pietro era il capo della Chiesa è una impostura. Pietro fu soltanto uno degli apostoli, una delle tre colonne della chiesa di Gerusalemme (Ga. 2:9), l’uomo che Gesù usò per aprire la predicazione della grazia di Dio a Ebrei, Samaritani e Gentili, fornendogli le chiavi di salvezza per queste tre categorie di persone.
Consiglio una lettura a tale proposito: CEFA di Daniele Trucco.
Attenzione: è un romanzo. Però può essere illuminante.
Ti ringrazio, ma non amo molto leggere i romanzi, sono una persona abbastanza realista, preferisco impiegare il tempo in letture scientifiche, archeologiche e saggi. Grazie lo stesso!
a chi ha consigliato la lettura di Cefa dico: “Dio è luce e verità, quel libro è pieno di ombre, dubbi, inesattezze… leggerlo è una perdita di tempo e uno spreco dell’intelletto”