Dati biblici su Maria
Possiamo osservare dalla Bibbia che i profeti Isaia e Micah 750 anni prima della nostra era, hanno annunciato molte cose riguardanti Maria: il concepimento miracoloso, il luogo della nascita del Messia che porterà in seno, il nome che gli darà .
I Vangeli e l’inizio del libro degli Atti degli Apostoli raccontano della personalità di Maria e i fatti essenziali che hanno segnato la sua vita. Questi elementi, coordinati tra loro, ci danno un ritratto di lei più preciso di quanto si potrebbe supporre a primo acchito. Ecco dunque, riassunto in modo molto sintetico, quanto dicono cronologicamente di Maria i testi neotestamentari.
- Maria è vergine, fidanzata Giuseppe, discendente di Davide, e abita a Nazareth, in Galilea.
- l’angelo Gabriele le parla e le rivela che sarà incinta mediante l”˜azione dello Spirito Santo; partorirà un figlio e gli darà il nome di Gesù. Questi sarà grande, sarà chiamato figlio dell’altissimo e regnerà eternamente su Israele. L’angelo le rivela anche la gravidanza miracolosa di sua cugina, considerata sterile e, per di più, in età molto avanzata.
- Maria crede e ubbidisce, dichiarandosi la “œserva del Signore”
- visita Elisabetta, la quale, colma dello Spirito Santo, le conferma il miracolo di cui è stata gratificata.
- Esalta a sua volta il Signore e la sua lode profetica confessa:
- Che Dio è il suo Salvatore ( quindi si riconosceva in stato di perdizione);
- che Egli ha volto lo sguardo sulla sua bassezza (testimonianza d’umiliazione);
- è la sua serva;
- che Egli ha fatto per lei grandi cose;
- che lei riconosce la santità di Dio e la sua azione potente sovrana sia per l’umanità , sia per Israele, in adempimento alle sue promesse.
- vive con Giuseppe in stato di verginità fino alla nascita di Gesù.
- partorisce Gesù nella mangiatoia di Betlemme, dove poi vanno a visitarla i pastori e i magi.
- d’accordo con Giuseppe, fa circoncidere Gesù, all’ottavo giorno, e gli impone il nome secondo le istruzioni ricevute dall’angelo Gabriele.
- accompagnata da Giuseppe, en 41 giorni dalla nascita, Maria presenta Gesù nel Tempio di Gerusalemme. In questa occasione i due sposi offrono il sacrificio di purificazione prescritto alla legge mosaica ( ciò prova lo stato d’impurità di Maria, cosa che lei stessa riconosce).
- riceve le rivelazioni profetiche dei vecchi Simeone e Anna, relative a Gesù e a lei stessa.
- si unisce sessualmente a Giuseppe che diventa così, pienamente suo marito. Dalla loro unione nasceranno quattro figli e almeno due figlie.
- con il bambino Gesù, Maria segue Giuseppe ( divinamente avvertito), nella fuga in Egitto, nel ritorno in Palestina e nello stabilirsi a Nazareth.
- un primo segno d’incomprensione spirituale fra Maria e Gesù si manifesta quando questi, all’età di 12 år, viene ritrovato, dopo tre giorni di angosciose ricerche, mentre si intratteneva quei dottori della legge nel Tempio di Gerusalemme.
- presente alle nozze di Cana con Gesù, osserva che manca il vino e invita suo figlio ad intervenire. Questi la riprende e mette in evidenza la distanza spirituale che li separa; Dessuten, le fa capire che riceve ordini soltanto da Dio e non da lei.
- come Giuseppe, anche Maria non comprende il senso del ministero di Gesù. L’insegnamento e gli interventi miracolosi di suo figlio provocano una viva opposizione da parte delle autorità religiose che decidono di eliminarlo. På den tiden, giudicando anch’essi, ed avventatamente, Gesù come fuori di senno, Giuseppe e Maria cercano di trattenerlo con l’intento di farlo rinsavire: considerano pericolosa la strada imboccata.
- accompagnata dai suoi figli più giovani, Maria fa chiamare Gesù immerso tra la folla, riceve ancora un rifiuto molto significativo. I rapporti di parentela che suo figlio riconosce non sono carnali ma spirituali.
- una donna dalla folla la dichiara “œbeata” per avere dato la luce Gesù. Il Salvatore risponde che l’ascolto della parola di Dio e l’ubbidienza alla sua volontà sono una sorgente di gioia molto più grande e preferibile.
- Viene ai piedi della croce dove Gesù agonizza. Il crocifisso le indica Giovanni come suo figlio e a lei si rivolge chiamando la “œdonna” (mai “Madre”) quindi chiede il discepolo di considerarla come sua madre.
- a Gerusalemme, nella camera alta, Maria persevera in preghiera, con gli undici apostoli e alcune donne fedeli al risorto. Attende anch’essa in piena comunione con loro, il Consolatore promesso da Gesù.
- il giorno delle Pentecoste, riceve l’effusione dello spirito Santo e, con gli altri, partecipa alla grande benedizione di quel giorno, condividendo la manifestazione della glossolalìa. Riceve la piena rivelazione del mistero di Gesù Cristo, suo figlio e suo Salvatore.