Jehovas vitner og profetier
Come gli Avventisti, i Testimoni di Geova pretendono di fissare i tempi, ma dovrebbe apparire evidente, da passate interpretazioni di alcuni di essi, come, facendo inesatto riferimento a date ed eventuali significati di profezie bibliche, se ne può far sortire qualunque cosa si voglia. Certamente vi sono state grandi differenze di interpretazione e tutte secondo loro, provate con la Bibbia. Russell, senza fondatezza biblica, proclamò che Cristo era ritornato invisibilmente nel mondo nel 1874 (gli Avventisti avevano detto che questo era avvenuto nel 1845) che la prima resurrezione aveva avuto luogo nel 1878 e che nell’ottobre del 1914 tutti i governi esistenti a quella data sarebbero stati rovesciati nella battaglia di Armagheddon. I suoi seguaci infatti, come ben sappiamo, erano tutti pronti per l’imminente fine del mondo. Russell però morì due anni più tardi e Rutherford, pur continuando a sostenere l’importanza della data dell’ottobre 1914, ne diede una diversa interpretazione. Ai Testimoni di Geova viene ora insegnato che la seconda venuta invisibile di Cristo (o presenza), non avvenne nel 1874, ma che questi venne posto sul trono della Gerusalemme spirituale nel 1914. Rutherford disse che il periodo seguente sarebbe stato il « tempo della fine », con l’atto conclusivo della battaglia di Armagheddon che sarebbe avvenuta entro breve tempo. Un’altra importante data proclamata da Rutherford fu il 1918, anno in cui sostenne essere avvenuta la prima risurrezione, invece che nel 1878 come aveva detto Russell, e Cristo entrato nel suo tempio spirituale per cominciare la purificazione. Si affermò allora che i tre anni e mezzo compresi tra il 1914 og 1918, corrispondevano al lasso di tempo intercorso tra il battesimo di Gesù e la purificazione da Lui fatta del tempio di Gerusalemme e che Malachia l’aveva profetizzato dicendo: « E subito il Signore… entrerà nel suo tempio » (Malakias 3: 1). Le date di 1914 e 1918, sono completamente prive di questo significato per chiunque non accetta ciecamente tutte le dottrine dei Testimoni di Geova. In seguito, altre vennero proclamate importanti perché Rutherford le dichiarò adempimenti di profezie.
Il calcolo fatto dai Testimoni di Geova sull’età del mondo e sugli anni trascorsi dalla creazione dell’uomo è indispensabile alloro modo di fissare le date e sembra non li infastidisca minimamente il fatto che altri, i quali pretendono pure di indovinare le date della Bibbia, ivi inclusi gli Ebrei, siano giunti a dei risultati completamente differenti dai loro. Affermano che ciascuno dei sei giorni nei quali Iddio creò il mondo ebbe la durata di settemila anni formando un arco di tempo di quarantaduemila anni prima della creazione dell’uomo. (Gli scienziati sono concordi nell’affermare che il mondo ha una età maggiore). Dicono poi che il riposo di Dio dura da circa seimila anni (5981 anni a tutto il 1953) *, e si concluderà nel Millennio cioè al tempo del regno di Cristo sulla terra che durerà mille anni. Benché queste idee e queste date siano necessarie al sistema dei Testimoni di Geova, non possono tuttavia essere provate biblicamente. Gli studiosi della Bibbia non sono affatto certi sulla data della creazione di Adamo, né la Scrittura è chiara al riguardo, cosicché le opinioni divergono. Inoltre si ha la certezza che esseri umani con un certo grado di civiltà sono vissuti in Egitto e in Iraq molto prima del tempo che i Testimoni di Geova indicano come quello della creazione del genere umano.
Il generale atteggiamento dei Testimoni di Geova verso le profezie e i tempi è contrario ad ogni esperienza. Le profezie vennero date per essere di conforto, in modo particolare durante le persecuzioni, e per rafforzare la fede dopo la constatazione del loro adempimento e non tanto per svelare il futuro. Un po’ più avanti nel tempo, quando potremo guardare indietro alle profezie non ancora compiute, constateremo che tutte le diverse interpretazioni da noi date al riguardo erano errate e che il loro adempimento è avvenuto in maniera diversa da quella prevista. Fi sempre stato così, ma i Testimoni di Geova sono sicuri di ciò che avverrà come se Dio gliene avesse offerta l’anteprima con una pellicola cli un film. La loro maniera, Faktisk, di descrivere gli avvenimenti futuri è proprio simile ad un film, irreale come un sogno. Ma ancora nulla hanno predetto sinora che gli altri abbiano riconosciuto essersi verificato.
E infatti, quando alcune delle predizioni fatte da Russel si dimostrarono errate, Rutherford le modificò nelle pubblicazioni postume delle sue opere.