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L’inganno delle apparizioni mariane

E’ risaputo che le apparizioni si presentano agli spettatori come radiose, belle e avvolte da una luce brillante. Per esempio l’apparizione a Zeitoun in Egitto, approvata dalla Chiesa e vista da milioni di persone, fu descritta come una signora risplendente di luce.

Se queste manifestazioni fossero di matrice demoniaca, ci aspetteremmo che Satana si rivelasse nella sua orrenda natura? Non sarebbe più logico che il diavolo e i suoi demoni si materializzassero come belli e con messaggi apparentemente giusti? La Scrittura dichiara che satana inganna il mondo intero. Inoltre Dio ci avverte che il diavolo è la creatura più astuta, é aquele:

Satana si traveste da angelo di luce. Portanto, não é excepcional que até mesmo seus servos se disfarcem de servidores da justiça” (2 Corinthians 11:14, 15).

La parola angelo (grego: angelos) significa semplicemente messaggero. Le apparizioni mariane asseriscono di essere messaggeri mandati dal cielo e appaiono belle e benevole. Esse insegnano anche la giustizia, la preghiera e uno stile di vita pio. No entanto mescolano alla verità la menzogna, tanto da ingannare anche gli eletti.

Potrebbero gli angeli di luce comunicare messaggi che contengono verità bibliche, accanto a messaggi che contengono dottrine di demoni? Secondo l’apostolo Paolo sì; egli ci avverte di questo inganno, tipico degli ultimi giorni:

Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni (1 Timoteo4:1).

Notate che coloro che prestano attenzione agli spiriti seduttori, sono gli stessi che prima erano nella Fede. Essi professavano la verità biblica fino a che non si sono deviati, seguendo dottrine di demoni, Gesù lanciava ripetutamente il Suo avvertimento contro il grande inganno degli ultimi tempi:

“Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo ‘lo sono il Cristo’. E ne sedurranno molti. Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. Naquela hora, se alguém te disser: “il Cristo è qui”, oppure “E’ là”, não acredite; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e farão grandes sinais e prodígios para seduzir, se fosse possível, até os eleitos. Ecco, ve l’ho predetto” (Matteo 24:4-5, 11, 23-25).

È proprio l’inganno a caratterizzare gli ultimi giorni. E’ interessante sapere che la parola Cristo significa l’unto
de Deus
. Esse non vuol dire che l’ingannatore dichiarerà sempre di essere Gesù in persona; l’ingannatore asserirà di venire nell’autorità di Gesù, rivendicando di essere stato unto da Dio per un particolare ministero.

L’apparizione di Maria non dichiara forse di venire nel nome di Gesù? Non afferma forse La Regina dei Cieli di essere stata unta per proclamare negli ultimi giorni messaggi da parte di Dio?

Migliaia di messaggi offerti dalle apparizioni ritraggono una regina che possiede tutte le caratteristiche proprie di Cristo. Essa afferma di essere il nostro Mediatore, il nostro Intercessore, il nostro Avvocato, il nostro Coredentore il nostro Servo che soffre, e molti altri titoli che rivelano il suo piano deviante. Asserisce persino di essere senza peccato, onnipresente e degna di adorazione, in realtà contraddizione con la Parola di Dio.

Vero che i messaggi di molte delle apparizioni sono biblici, ma questo rende l’inganno ancora più attraente. Ricordate che, mentre tentava Gesù, satana citava la Scrittura accuratamente? Il diavolo, sapeva benissimo che non avrebbe potuto ingannare Gesù con una semplice bugia e che doveva usare un sottile inganno. Como, satana spesso insinua sottilmente una bugia nella verità. Egli è il maestro dell’ingannoe gli inganni peggiori sono quelli maggiormente verosimili.

apparitions-mary

Mentre la maggior parte dei messaggi delle apparizioni sembrano innocui, perfino biblici, è possibile che l’inganno mischiato alla verità possa condurre molti lungo il sentiero che conduce alla morte eterna? Satana può anche incoraggiare azioni buone e nobili, l’importante è che alla fine esse vadano a compromettere la nostra relazione esclusiva con Gesù e la Sua Parola. Dio dichiara che Egli non dividerà la Sua Gloria con un altro:

eu sou o SENHOR; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli (Isaías 42:8)

Chi è l’impostore dunque? Certamente, essa non è l’umile e benedetta Maria della Bibbia. Ironicamente, è l’apparizione stessa a rivelare la propria origine:

Io sono Maria, la Regina del Cieli e la Regina degli Angeli”.

Hoje, il nome del’apparizione divenuto più popolare fra i suo seguaci, è Regina del Cieli.

E’ una sorpresa per molti scoprire che la Regina dei Cieli si trova nella Bibbia non una, ma parecchie volte. Le Scritture identificano questa Regina come una falsa dea. In Geremia, ai capitoli 7 e 44, Dio emette un giudizio sui figli di Giuda per la loro adorazione idolatra nei confronti della Regina del Cieli:

I figli raccolgono legna, i padri accendono il fuoco, le donne impastano la farina per fare delle focacce alla regina del cielo e per fare libazioni ad altri dei, per offendermi. “E’ proprio me che offendono”, diz o SENHOR, – non offendono essi loro stessi a loro vergogna?” Perciò cosi parla Signore, Dio: “Ecco, la mia ira, il mio furore, si riversa su questo luogo . .” (Jeremias 7:18.20).

Il popolo di Dio mischiava spesso l’adorazione alla Regina dei Cieli con la loro adorazione al vero Signore.

Questa idolatria attirava il giudizio di Dio. Sicuramente Maria di Nazareth non si attribuirebbe il nome di una dea pagana, né incoraggerebbe l’idolatria. Questa entità deve quindi essere un impostore demoniaco. De fato, mentre investighiamo le Scritture, scopriamo che questa entità demoniaca ha cercato di ingannare il popolo di Dio per millenni. Essa ha assunto molti titoli, ma il suo desiderio è rimasto sempre lo stesso: quello di ricevere l’adorazione che solo Dio merita, ingannando il Suo popolo. E come ci ricorda Salomone, se è successo in passato, succederà ancora.

Quem vai além e não permanece na doutrina de Cristo, não tem Deus. Quem permanece na doutrina, tem o Pai e o Filho. (2Giovanni 9)