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La Sovranità di Dio e L’Elezione

Deus é soberano. Sovranità significa che Dio è supremo in potenza e autorità, che Egli non chiede a nessuno, e che Egli può fare ciò che vuole quando vuole.

Io annunzio la fine sin dal principio, molto tempo prima dico le cose non ancora avvenute; eu digo: Il mio piano sussisterà, e metterò a effetto tutta la mia volontà; (Isaías 46:10)

per fare tutte le cose che la tua volontà e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero. (Atti 4:28)

quest’uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste; (No 2:23).

Su una popolazione totalmente peccatrice e incapace di avvicinarsi a Dio senza il suo intervento, Eles, con la sua grazia sovrana, ha eletto a salvezza per mezzo dello Spirito, alcuni. Ricordate, non c’è nulla nell’uomo che merita favore, benedizione e ogni tipo di misericordia, meriteremmo tutti di morire appunto perché siamo tutti peccatori troppo lontani dal nostro Creatore, quindi se Egli ne ha scelti alcuni, possiamo solo ringraziarlo, altrimenti saremmo morti tutti nei nostri peccato. Non vi è alcun favoritismo con Dio (Rm 2,11), Egli non sceglie in base a dei meriti, ma fa avvenire tutto secondo il suo piano prestabilito sin dall’inizio. Ogni persona è del tutto degna di ira e incapace di salvare se stessa. Siamo tutti atei per natura e se Dio non sifarebbe vivo” em nós, noi continueremmo ad essere atei. La nostra conversione non dipende da noi, sbagliamo se siamo così Santi da avvicinarci a Dio da soli con la nostra volontà.

Ecco perché Dio ha scelto un popolo a sé fuori il beneplacito del suo cuore. Perché senza una sua scelta, nessuno sarebbe mai venuto a Lui. Pertanto, la predestinazione è una dottrina d’amore:

In amore Egli ci ha predestinati a figli adottivi, per mezzo di Gesù Cristo (Ef 1:4,5)

Egli sceglie alcuni e altri no, perché non tiene conto di ciò che la persona ha fatto in vita, o che cosa sa che avrebbe fatto, ma semplicemente a causa della sua scelta sovrana di Dio, fatta sin dal principio:

Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità (2 hora. 1:9)

contanto que, antes que os gêmeos nascessem e eles fizessem bem ou mal (para que o propósito de Deus permaneça firme, segunda eleição, que não depende de obras, mas por aquele que chama) ela foi informada: "O mais velho servirá o menos"; como está escrito: "Amei Jacó e odiei Esaú."(Rm 9:11-13; vedi anche il salmão 11,5).

Ecco cos’è la sovranità ed è assolutamente biblica: è per questo che Dio ha misericordia di chi vuole e indurisce chi vuole. Facciamoci caso: tutto accade se Dio vuole, anche la nostra conversione alla fede.

Porque ele diz a Moisés: «Io avrò misericordia di chi avrò misericordia e avrò compassione di chi avrò compassione». Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, mas de Deus que mostra misericórdia. (Romani 9:15-16)

Questa è la sovranità! È Dio che è in controllo.

E a coloro che credono, aos cristãos, l’apostolo Paolo scrive numerose lettere (le cosiddette epistole paoline) alle varie chiese seminate qua e là, spiegando loro la sovranità di Dio e come Egli li avesse predestinati alla salvezza, e dicendo loro di rallegrarsi perché fanno parte del piano divino.

Così come ai Tessalonicesi Paolo scrive:

Mas devemos sempre agradecer a Deus por você, irmãos amados pelo Senhor, porque Deus desde o princípio vos escolheu para a salvação pela santificação no Espírito e fé na verdade. (2tessalonicenses 2:13)

Ai Romani spiega esattamente cosa Dio ha fatto per loro:

Agora sabemos que todas as coisas cooperam para o bem daqueles que amam a Deus, que são chamados segundo o seu desígnio. Porque aqueles que ele conheceu de antemão, também os predestinou para serem conformes à imagem de seu Filho, para que seja o primogênito entre muitos irmãos; e aos que predestinou também chamou; e aos que chamou também justificou; e aos que justificou também glorificou. Che diremo dunque riguardo a queste cose? (Romani 8:28-31)

Così Dio, avendo eletto a salvezza alcuni, ha predestinato alla perdizione altri, indurendo i loro cuori affinché non ottenessero la fede:

Così dunque Egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole. (Romani 9:18)

Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli «la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare, pietra d’inciampo e sasso di ostacolo». Eles, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati. (1Pietro 2:7-8)

O que há para contestar se Deus, querendo manifestar sua ira e dar a conhecer seu poder, suportou com muita paciência os vasos da ira preparados para a perdição, e isto para dar a conhecer as riquezas da sua glória aos vasos de misericórdia que já de antemão preparou para a glória, ou seja, em nossa direção, a quem chamou não só dentre os judeus, mas também dentre os estrangeiros? (Rm 9:22-24).

Appare abbastanza chiaro che Dio fa ad alcuni misericordia e ad altri no.

Non vuoi ancora crederci? Ti sembra ingiusto? Quem é você, uomo peccatore, per obiettare alle decisioni di Dio? Piegati alla sua volontà ed esalta la sua Sovranità rendendogli grazie per averti scelto!

Questa è la Sovranità di Dio ed è interamente presente nella Bibbia, dall’Antico Testamento, con le sue decisioni sovrane sui popoli eletti e sull’elezione dei profeti, al Nuovo Testamento, con la chiamata al ministero degli apostoli e il dono della fede ai suoi discepoli…. come avviene ancora oggi.