Non è meglio lasciare ad ognuno la libera scelta? «I bambini dovrebbero decidere da soli, quando saranno grandi», così ripetono alcuni genitori. Alcune chiese evangeliche invece pensano che il Battesimo dei bambini contraddica l’ordine del Signore: «Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo» (Mc 16,16). Questa affermazione non significa forse che la fede personale deve precedere il Battesimo? Come può un bambino piccolo ricevere «il sacramento della fede»? È anche dibattuta la questione se il Battesimo dei bambini fosse già noto alla Chiesa primitiva, oppure non sia una tarda introduzione della «Chiesa popolare».
Il Battesimo dei bambini è documentato a partire dal II secolo. Nel caso di Battesimi di intere famiglie, documentati di frequente (ad esempio in At 16:15-33), anche i bambini potevano ricevere il Battesimo. Nel corso del III e del IV secolo possiamo invece incontrare talvolta un atteggiamento di riserva nei confronti del Battesimo ai bambini. La ragione di ciò consisteva probabilmente nella prassi penitenziale piuttosto severa, la quale prevedeva per i peccati gravi lunghe scomuniche, anche a vita, e concedeva solo una volta la possibilità dell’assoluzione. Taluni, per questo motivo, esitavano ad assumere su di sé il giogo del Battesimo: essi, Verkligen, preferivano aspettare l’età matura per farsi battezzare, quando gli ardori della giovinezza erano ormai passati.
Oggi la resistenza nei confronti del Battesimo dei bambini non nasce più dalla paura dei difficili doveri che il Battesimo comporta, ma piuttosto dal sentimento diffuso secondo cui il bambino non ha bisogno del Battesimo. Dietro ad entrambi gli atteggiamenti vi è la convinzione che il Battesimo sia una limitazione della libertà. Entrambi considerano il Battesimo in modo esteriore.
Il Battesimo ai bambini è un sacramento. Considerando nel «sacramento della rinascita» soprattutto l’opera di Cristo, la sua grazia gratuita che ci precede, il Battesimo ai bambini indica chiaramente che egli ci ha amato per primo (1 Gv 4:10): egli è morto e risorto per tutti noi, e ci rende partecipi di questo dono nel Battesimo. Chi ama il proprio figlio non può privarlo di questo dono.
Il Battesimo dei bambini chiarisce un’altra verità: tutti gli uomini hanno bisogno della salvezza, anche il bambino appena nato. Il «peccato originale» significa che nessuno può salvarsi da solo, ma solo in Gesù vi è salvezza (På 4,12). Tutti noi abbiamo bisogno della sua salvezza, per noi tutti egli è diventato uomo, il nostro Salvatore. Fin da bambini egli ci dona la vera libertà.
«Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite» (Mc 10,14)
Come potremmo non portare i bambini a lui, che nel Battesimo li accoglie nelle sue braccia e li benedice (Mc 10,16)? Il Battesimo dei bambini comporta anche la responsabilità di avvicinare il bambino a Cristo in maniera cosciente tramite l’educazione religiosa. Dove questo manca, allora vi Och il pericolo che la grazia del Battesimo possa non svilupparsi. Per questo motivo, ancora di più dobbiamo avvertire l’urgenza di presentare i nostri figli a Gesù (Mc 10:13).
La posizione delle chiese riformate è uguale a quella cattolica per ciò che concerne il Battesimo. Sono favorevoli al battesimo dei bambini tutte le chiese riformate, quelle valdesi, anglicane, luterane, ecc. Sono contrarie le chiese fondamentaliste che hanno un atteggiamento legalista nei confronti del battesimo; queste sono le chiese battiste, quelle pentecostali (ADI, apostoliche), le chiese dei fratelli e tutte quelle chiesette evangeliche libere e autonome che si sono formate nel corso degli ultimi due secoli, nonché i Testimoni di Geova. Tutti questi rifiutano di dare il battesimo ai bambini dicendo che essi non hanno ancora ricevuto il dono della fede e non possono testimoniare. Ma ciò che non capiscono costoro è che la salvezza non si ha attraverso il battesimo, che è solo un “segno” un rito esteriore, ma solo attraverso la fede. Se il bambino battezzato diventerò ateo da grande, quel battesimo ricevuto da bambino non gli avrà concesso nessuna grazia. Caso contrario, se la persona, educata poi in maniera cristiana, avrà ricevuto il dono della fede in età più matura, quel battesimo è da considerarsi efficace e non c’è bisogno di ripeterlo in altre chiese. La Bibbia dice che “c’è un solo battesimo” (Efesierbrevet 4:5). Non ha senso ripeterlo. Costringere a rifare il battesimo una volta entrati in una chiesa evangelica venendo dalla chiesa cattolica, till exempel, è sbagliato, va contro la Scrittura, ed è un atteggiamento settario dei membri e del pastore della chiesa in questione! Ciò che deve fare il credente è testimoniare la sua fede e non ripetere un rito già fatto.
Affermare senza ombra di dubbio che il Battesimo si riceve solo in età adulta è affermare qualcosa che non è scritto nella Bibbia. Gesù andava battezzando intere famiglie, non possiamo credere che si rifiutasse di battezzare i bambini. Non possiamo immaginare Gesù, tanto legato ai bimbi (Marco 10:14), dire “No, i bambini non li battezzate, solo gli adulti”. Coloro che credono questo non hanno capito nulla del messaggio di Gesù.
Il battesimo è l’impegno preso dalla famiglia del bambino che educherà il figlio o la figlia in maniera cristiana portandolo/a verso Gesù Cristo. Un nuovo segno, un nuovo patto stabilito tra Dio e il suo popolo.
Cos’è il Battesimo?
Dalla Confessione Elvetica Posteriore del 1566:
II battesimo è stato istituito e consacrato da Dio e Giovanni è stato il primo che ha battezzato, e ha battezzato nostro Signore Gesù Cristo nel fiume Giordano. Da lì il battesimo è giunto agli apostoli, i quali pure hanno battezzato con l’acqua. Il Signore infatti ha chiaramente ordinato loro di predicare il Vangelo e di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Mt. 28:19). Es. Pietro ha risposto ai giudei che gli chiedevano che cosa dovevano fare, come sta scritto negli Atti degli apostoli: Ognuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per la remissione dei peccati e voi riceverete il dono dello Spirito Santo (På. 2:37-38). Ragion per cui il battesimo è stato chiamato da alcuni il segno mediante il quale il popolo di Dio, cioè i suoi eletti , viene introdotto nella Chiesa e consacrato a Dio.
Essere battezzato nel nome di Gesù Cristo non è altro infatti che essere iscritto, introdotto e ricevuto nell’alleanza e nella famiglia, cioè nell’eredità dei figli di Dio, ed essere anche chiamato fin d’ora con il nome di Dio, cioè figlio di Dio, essendo stato purificato dalle sozzure del peccato e dotato di diverse grazie di Dio per condurre una vita nuova e innocente. Il battesimo quindi ci ricorda e ci rappresenta al vivo questo grande beneficio di Dio e questa grazia inestimabile fatta al genere umano. Effektivt, noi nasciamo tutti con la macchia del peccato e siamo figli dell’ira, men Gud, che è ricco di misericordia (Ef. 2:4), ci ripulisce e purifica gratuitamente dai nostri peccati mediante il sangue del suo Figlio, adottandoci in lui per suoi figli, e ci unisce a sé con una santa e sacra alleanza, arricchendoci di diversi doni e grazie perché possiamo condurre una vita nuova (Ef. 1,:5). Ora tutte queste cose vengono a noi assicurate dal battesimo. In esso, noi siamo infatti interiormente rigenerati, purificati e rinnovati davanti a Dio mediante lo Spirito Santo, ricevendo esteriormente un sigillo e una testimonianza dei grandissimi doni ricevuti nell’acqua del battesimo, mediante la quale ci vengono rappresentati e come posti d avanti agli occhi i grandissimi benefici del nostro Dio.
Un solo Battesimo
Non esiste che un solo battesimo nella Chiesa di Dio ed è sufficiente essere stati battezzati o introdotti nella Chiesa, e consacrati a Dio, una volta sola. Verkligen, il battesimo che si è ricevuto un giorno dura e basta per tutta la vita ed è anche un sigillo perpetuo della nostra adozione.
Aspersione o immersione?
Essere battezzati per aspersione (gettare acqua sulla fronte) o per immersione, è la stessa cosa, non cambia di significato dinnanzi a Dio. Ricordiamo che il battesimo è solo un rito, il battesimo da solo non salva, il battesimo è un segno esteriore, per cui non dobbiamo dare tanta importanza a come l’acqua venga versata sulla testa della persona battezzata. Non si può essere troppo legalisti, Gesù non lo è mai stato! Unica istruzione che ci viene data sul modo di somministrare il Battesimo nella Scrittura è di battezzare con acqua e di battezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Cosa pensare di quelli che condannano il battesimo infantile?
Dalla Confessione Elvetica Posteriore del 1566:
Condanniamo anche gli anabattisti, i quali negano che i neonati, figli di credenti, debbano essere battezzati. Secondo la dottrina evangelica infatti i bambini fanno parte del regno di Dio e sono compresi nell’alleanza di Dio. Per quale motivo dunque si rifiuterebbe loro il segno di questa alleanza? E perché mai non saranno consacrati al Signore attraverso il santo battesimo, visto che sono nella Chiesa di Dio come sua conquista e tesoro? Condanniamo quindi gli anabattisti tanto in questo articolo come in tutti gli altri che essi professano in particolare contro la parola di Dio. Noi non siamo quindi anabattisti e non abbiamo con loro nulla in comune.
Bellissimo blog ChristianFaith! Grazie ancora per il tuo lavoro! 🙂
Grazie a te che lo leggi Sandro 🙂
sai, questo articolo non mi ha schiarito così tanto le idee… se la salvezza è solo per fede, allora il battesimo non dovrebbe essere una necessità, al contrario dovrebbe proprio essere un segno successivo al ricevimento della fede, che simboleggia l’adesione alla Chiesa di Cristo… altrimenti i bambini morti senza battesimo dovrebbero rimanere fuori dal piano di salvezza e questo non riesco a crederlo
Non c’è nulla da chiarire o comprendere: Gesù ha comandato il battesimo e il suo popolo deve battezzarsi, così come ha comandato di pregare nonostante “il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, innan du frågar dem” (Matteo 6:8). Eppure noi preghiamo lo stesso, perchè ha detto di farlo. E’ vero che la salvezza è per fede, ma il battesimo è altrettanto necessario. Infatti il battesimo simboleggia appunto l’adesione alla Chiesa di Cristo, e i genitori credenti non possono fare altro che battezzarlo, perchè anche essi fanno parte di questa chiesa. Io ho battezzato mio figlio in chiesa cattolica tranquillamente, visto che le chiese evangeliche italiane non battezzano i bambini (e in Italia non ci sono vere chiese riformate), forse lo fanno solo i valdesi. Non mi sono sentita di non renderlo parte di questo patto visto che entrambi i suoi genitori sono credenti e lo educheranno in maniera cristiana. Io sono stata battezzata da neonata e ringrazio i miei genitori per questo, non ritengo di dover rifare un altro battesimo, visto che “vi è un solo battesimo” e confermo quello che ho ricevuto da piccola con la confermazione pubblica. Tutto il resto l’ho già spiegato nell’articolo. Infine non ritengo che tutto quel che insegna la chiesa cattolica sia sbagliato, Tvärtom, su questo punto come su tanti altri, ha perfettamente ragione.
sinceramente mi sembra più convincente che il battesimo debba essere successivo alla fede(giustamente: “chi crederà e sarà battezzato sarà salvato”) e che quindi non si debba “imporre” a un neonato; e affermando che anche i bambini hanno bisogno di essere salvati in pratica destini all’inferno quelli morti senza battesimo. Ma come possono meritarsi una simile fine se non hanno ancora potuto peccare?
Ma chi te lo ha detto che i bambini morti senza battesimo andranno all’inferno??? Ti ho già spiegato che il battesimo da solo non salva e ci vuole la fede… il battesimo è solo un segno di appartenenza alla chiesa o vogliamo negare ai bambini figli di credenti di essere figli di Dio??? Non è tanto bella questa cosa!!
mah, su questo credo che anche se ne discutessimo all’infinito non riusciremmo ad andare d’accordo. Per me il battesimo per forza di cose deve seguire la fede, nei Vangeli peraltro non si parla di battesimi infantili e secondo me non bisognerebbe supporli in base a delle congetture; Gesù avrebbe benissimo potuto rifiutare il battesimo ai bambini limitandosi a esortare i genitori a una educazione cristiana
Il limitarsi a esortare i genitori a una educazione cristiana è credo proprio uno dei significati del battesimo, con il quale nasce un impegno e la volontà di accettare il bisogno di ricevere la salvezza e il desiderio che essa possa abbracciare anche i propri famigliari, per questo motivo battezzati. Se uno possiede la fede, come tale si farà battezzare per suggellarla, höger, ma non esiterà a voler rendere partecipi della benedizione e della salvezza anche i propri famigliari, tra cui ci potrebbero essere anche neonati. Io credo che sia un aspetto di non poca importanza il desiderare la benedizione anche dei propri famigliari, anche perché l’impegno all’insegnamento cristiano credo sia finalizzato proprio a questo. Per contro ci si potrebbe chiedere che senso avrebbe allora far battezzare i neonati quando essi stessi sono privi di peccato, ma che i bambini siano privi di peccato non giustifica il fatto che allora non bisogna battezzarli! il battesimo è un simbolo e come tale ha tra i molti significati quello di rendere testimonianza al regno di Dio, e alla veridicità di ciò che rappresenta; senza aggiungere che poi anche Gesù si fece battezzare, Lui che era indiscutibilmente privo di peccato! e perché lo fece? Per testimoniare e dare veridicità all’ultimo profeta, Giovanni Battista, il quale battezzava con acqua, e in questo modo dare veridicità al battesimo stesso.
E in uno di quei giorni avvenne che, mentre egli istruiva il popolo nel tempio e predicava l’evangelo, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani, e gli dissero: «Dicci con quale autorità fai queste cose; o, chi è colui che ti ha dato questa autorità?». Och han, svara, berättade han för dem: «Anch’io vi domanderò una cosa, e voi rispondetemi. Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?». Ed essi ragionavano fra loro, ordspråk: «Se diciamo dal cielo, egli ci dirà: “Perché dunque non gli avete creduto?”. Se invece diciamo dagli uomini, tutto il popolo ci lapiderà perché è convinto che Giovanni era un profeta». Risposero dunque che non sapevano da dove venisse. Allora Gesù disse loro: «Neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose». (Luca 20:1-8)
Comunque anche i bambini sono nel peccato Sandro, il peccato originale, tutti gli esseri umani sono nel peccato indipendentemente dall’età, per cui anche i bambini hanno bisogno di salvezza. La salvezza non è per opere e quindi non è perchè si è ingenui e non si commettono peccati che non si è nel peccato. Lo si è lo stesso. Sarà solo la grazia di Dio a salvarli.
se anche i bambini hanno bisogno di salvezza, come possono ottenerla? col battesimo? (ma allora è un sacramento necessario, e poi gli esclusi che fine fanno?) la grazia di Dio ne salverà solo alcuni? o li salverà tutti? (ma questo sarebbe un ritorno al punto di partenza, con tutti i bambini salvi proprio come se fossero senza peccato)
TUTTI abbiamo bisogno di salvezza! E la otteniamo per Grazia di Dio che ci dona la fede, in base al suo piano. Non la dona a tutti. Quelli che hanno fede e sono stati salvati è perchè Dio ha deciso così fin dal principio (Leggi tutto Romani 8, tutto il paragrafo).
I bambini non ottengono la salvezza per mezzo del battesimo, come ho detto quello è solo un segno esteriore, una promessa, l’entrare a far parte della chiesa, della famiglia cristiana. La salvezza viene dalla fede (dono di Dio). I bambini non possono avere la fede, e se muoiono presto si salveranno perchè i bambini non possono andare all’inferno. Questo è quel che credo. E comunque questo argomento mi fa star un po male scusate.. parlare di bambini che muoiono… io vi ho risposto.
ok hai ragione, non è un bell’argomento, infatti la morte così prematura è usata spesso dagli atei come provocazione per attaccare la bontà divina; quindi la smetto. Sono d’accordo che “lasciate che i bambini vengano a me perchè di quelli che assomigliano a loro è il regno dei cieli” ci illumini sulla salvezza accordata ai bambini. Però sul battesimo continuo a dire che si dovrebbe effettuare solo da adulti e non credo che cambierò idea, ho la testa dura… 🙂
Per me puoi continuare a credere ciò che vuoi.
Ho detto una sciocchezza, Ursäkta mig! I bambini non sono privi di peccato, perché comunque litigano e possono ad esempio generare pensieri malvagi, e benché non sappiano cosa sia il bene e il male, può succedere quantunque che compiano anche il male. Ma se anche morissero andrebbero direttamente in cielo con Gesù, perché è di loro il regno dei cieli, Höger? Ma non credevo che la stessa cosa valesse anche per i neonati; anch’essi sono sotto peccato? Mi rendo conto che il mio ragionamento sia in contraddizione perché se vanno in cielo vuol dire che non sono nel peccato, ma vorrei capire una cosa: se un bimbo e un neonato muoiono senza Cristo e senza avere avuto la Grazia, – che abbiano o meno ricevuto il battesimo, – andranno in cielo con Gesù? Voglio sperare di sì!! 🙂 Scusami ChristianFaith se ho fatto confusione…
Qui mi sa che nessuno ha capito cosa sia il peccato. Il peccato di cui parliamo non sono le nostre azioni spregevoli quotidiane, ma il peccato originale che abbiamo scritto nel DNA. Nessuno ne è esente, veniamo tutti da Adamo ed ereditiamo questa cosa. La Bibbia dice che “alla har syndat och saknar Guds härlighet” (Romani 3:2)intende tutti , proprio tutti gli esseri umani. L’unico senza macchia di peccato è Gesù. Il fatto che un neonato ancora non compia peccati è solo perchè deve crescere, non ne ha avuto tempo, ma finirà per farli per colpa di quel “peccato originale” che si porta nel Dna, nel cuore! Per cui anche i neonati hanno bisogno di salvezza. Mi chiedete se i bambini che muoiono vanno in paradiso.. anche se la Bibbia non è esplicita e non tocca questo argomento, io credo che i bambini tutti vadano in paradiso, indipendentemente dal fatto che abbiano ricevuto o meno il battesimo (che non salva,come ho ripetuto piu volte) o la fede. Credo nella giustizia di Dio e nella sua bontà e non riesco a vedere bambini all’inferno. E poi c’è quella frase “lasciate che i bambini vengano a me perchè di quelli che assomigliano a loro è il regno dei cieli”. Beh questa frase la dice lunga a riguardo!
E comunque Sandro non preoccuparti, non c’è bisogno di scusarsi 🙂
Quello di battezzare tuo figlio da neonato è lo stesso errore della chiesa cattolica romana. Il battesimo deve essere una scelta del credente, tu dovevi lascire che fosse tuo figlio a scegliere di battezzarsi, ma tu non gli puoi imporre una tua scelta.
Nella Bibbia non c’è stato nessun cristiano che si è battezzato da neonato, e Gesù ha comandato di battezzare, si, ma non anche i neonati. Gesù stesso si battezzò da adulto.
Bentornato Alessio!
Se è stato un errore lascialo dire a me, per cortesia! Non lo è stato, perchè mio figlio riceverà educazione cristiana e sarà salvato insieme a tutta la mia famiglia, credenti o meno: “Credi in Gesù e sarai salvo tu e TUTTA LA TUA FAMIGLIA” (Atti 11:14). Dio salva le famiglie e non i singoli individui, Egli opera sulla famiglie intere!
Poi guarda un po’ qua?
“perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri mentre ora sono SANTI”. (1Korinthierbrevet 7:14)- Stranemente le chiese fondamentaliste che sostengono la salvezza individuale tendono ad omettere quest’ultimo pezzo del versetto “tu e la tua famiglia”, chissà perchè!
Tutto questo è per dirti che quel che dice la chiesa cattolica non è affatto sbagliato, o solo perchè è la chiesa cattolica deve sbagliare tutto? Questo è atteggiamento prevenuto e non corretto… e aggiungerei fondamentalista, del tutto pericoloso.
Io scelgo di battezzare mio figlio, come scelgo come crescerlo, vestirlo, educarlo e nutrirlo… è mio figlio e ogni genitore è responsabile dei propri figli. La Bibbia dice anche di dare educazione cristiana ai figli.
Dici che nella Bibbia non si battezzavano i neonati, con che certezza? La Bibbia dice che Gesù battezzava intere famiglie, come fai ad escludere i bambini? Mi pare un po’ improbabile questo. E anche se una cosa non è scritta nella Bibbia per filo e per segno non vuol dire che deve essere per forza in un modo. Sono argomenti impliciti, ognuno fa come vuole. Io non mi sento assolutamente di voler escludere i bambini dei credenti da questo sacramento. Il resto l’ho già spiegato nell’articolo.
Vedo che ne hai fatta molta di strada [all’indietro] con i pentecostali!
la salvezza non è individuale? davvero? potrebbe rivelarsi comodo, basta avere un santo in famiglia e si è a posto… scusa l’ironia ma questa cosa mi ha sconcertato: si è salvati per fede, ma la propria! altrimenti verrebbero salvati anche i non credenti figli di credenti e i conti non tornano…
Esattamente, proprio come dici nell’ultima frase! A meno che tu non voglia considerare affatto quei passi biblici che ho citato! I figli di un credente e non credente sono SANTI. Questo che vuol dire per te? Nulla? Anche il non credente che si unisce al credente viene santificato. Dio salva le famiglie, non le divide ok? E “credi in Gesù e sarai salvo tu e la tua famiglia”? Sentite ragazzi, credete quel che volete, ma non fate dire alla Bibbia ciò che non dice per cortesia. Ognuno la pensi come vuole, questo non è un mio problema. Io le risposte le do, ma un conto è che mi si riportino obiezioni concrete con la Bibbia, un conto è che mi si dica “ma a me non convince lo stesso”, che devo dirti di più?
Si è salvati per fede sì, ma per elezione dei credenti, è Dio che sceglie di salvarti, non dipende da te che dicidi di avere fede. Quindi come decide di salvare una persona donandogli la fede, può benissimo salvare tutta la famiglia continuando a “lavorare” sui componenti e dando la fede a tutti per salvarli, anche in punto di morte. Nessuno può saperlo, nessuno di noi può giudicare l’operato di Dio e le altre persone, credenti o non. Dobbiamo essere umili e i credenti non si sentano MAI SUPERIORI ai non credenti, perchè noi non sappiamo.
Grazie per la spiegazione ChristianFaith. Penso di aver fatto confusione un po’ con i termini, dicendo che i bambini non hanno peccato volevo esprimere che essi vanno direttamente in cielo, sì, anche se non hanno ricevuto la fede, e ho fatto il paragone con Gesù che è un po’ improprio… nemmeno io riesco a pensarla diversamente. Quella frase di Gesù insegna molto e non a caso tutto ciò che disse e che è contenuto nella Bibbia è esclusivamente per noi, niente è lasciato al caso, e ciascuna sua parola è fonte di verità! Lode a Gesù Cristo che ha fatto e fa continuamente tutto questo, che prega il Padre nostro affinché riceviamo lo Spirito Santo per renderGli testimonianza e per farci comprendere la verità!
in realtà a rigor di logica se la salvezza non viene da noi ma da Dio, se i famigliari di un cristiano non sono nell’elenco degli eletti nessuna preghiera può inserirceli. Da qualche parte in questo blog ChristianFaith stessa dice che se nonostante le preghiere una persona non trova la fede allora significa che non è eletta. Altrimenti se vogliamo, allora la preghiera di un santo basterebbe a salvare tutta l’umanità. Certo è umano il desiderio che tutti i cari siano con noi nella vita eterna ma mi sembra che i Vangeli indichino una salvezza per fede personale, che la porta è stretta, e se non ci possono essere contraddizioni non può bastare una tiepida adesione unita alla vera fede di un familiare.
Quel che tu non vuoi capire e che tento di dirti da giorni ormai è che
SE DIO HA ELETTO UNA PERSONA ALLA SALVEZZA E’ PROBABILE CHE ABBIA ELETTO
ANCHE LA SUA FAMIGLIA e che questa, prima o poi, se ancora non l’ha
fatto, riceverà il dono della salvezza. Non si sta parlando di persone
estranee. Quando dico che Dio salva le famiglie, intendo questo. E non
sono io a dirlo ma la Bibbia stessa (1Korinthierbrevet 7:12-14).
Quello che tu dici è corretto, è Dio che sceglie e dona la fede secondo il suo beneplacito, ma devi anche comparare ciò con i numerosi versetti citati da ChristianFaith che menzionano esplicitamente la salvezza delle famiglie intere. Secondo il tuo ragionamento allora quei versetti e le parole di Paolo sarebbero ingannevoli, perché se fosse solo come dici tu, Paolo mentirebbe spudoratamente ad affermare la salvezza delle famiglie, – lo direbbe pur sapendo che in realtà è Dio che chiama e che dona la Grazia a chi vuole, e che quindi al di là delle sue parole, nasconderebbe alle famiglie che potrebbe succedere che alla fine Dio decida di non donare loro la fede, così illudendoli! – Per dirimere la situazione occorre considerare le Scritture nella loro interezza, e siccome si hanno versetti che chiaramente lo affermano, non vedo perché bisogna analizzare solo ciò che a noi appare più ragionevole, e non quello che dice chiaramente la Bibbia.
va bene mi arrendo, aggiungo solo per pignoleria: vedo che hai usato il termine “probabile” och inte “sicuro”… ; il paragrafo di 1Corinzi di cui citi una parte comincia con “Agli altri dico io, non il Signore”… e termina con “E che sai tu, donna, se salverai il marito? O che ne sai tu, man, se salverai la moglie?”. Prendile pure come provocazioni a salve e se vuoi ignorale, in realtà mi avete quasi convinto
Rispondo con serenità alle tue provocazioni. Anzitutto Paolo dice “Agli altri dico io non il Signore…” semplicemente perché quello che sta per affermare non è stato esplicitamente detto da Cristo, ma è altresì chiaro che egli, essendo apostolo per volontà di Dio (1Korinthierbrevet 1:1), abbia autorità a proferire quelle parole, essendo ripieno di Spirito Santo donatogli da Gesù in persona!
“E che sai tu, donna, se salverai il marito? O che ne sai tu, man, se salverai la moglie?” Nel caso in questione, il coniuge cristiano ha appunto un motivo speciale di evitare la rottura del matrimonio, proprio perché non sa se il legame perdurerà o meno. Leggendo anche 1Pietro 3:1-4 si comprende come l’apostolo esorti le mogli cristiane ad esser soggette ai loro mariti «acciocchè, se pur ve ne sono che non ubbidiscano alla Parola sieno, per la condotta delle mogli, guadagnati SENZA parola, avendo considerata la casta e rispettosa condotta» delle loro consorti (1Pietro 3:1-4).
Nei casi ordinari la condotta rispettosa e casta delle mogli cristiane doveva giovare alla vita spirituale dei loro mariti, – essi pure cristiani, – e onorar l’evangelo davanti al mondo; ma si avevano anche dei casi più disgraziati e difficili in cui la moglie avendo udita la Parola di Dio l’aveva ricevuta con fede, mentre il marito pagano o giudeo, era rimasto refrattario, disubbidiente all’invito divino. In quei casi, la moglie cristiana, superiore al marito nella conoscenza della verità, entrata nella via tracciata da Dio mentre il marito era rimasto nella via del peccato, poteva credersi autorizzata a separarsi dal marito o quanto meno ad emanciparsi dal dovere della sottomissione per il fatto d’essere stata da Cristo chiamata alla libertà dei figli di Dio (Cfr. 1Korinthierbrevet 7:10-16). Pietro però non si sofferma ad inculcare il dovere delle mogli cristiane di restare coi mariti rimasti pagani; ma ricorda loro che una condotta rispettosa e pura è il miglior mezzo di guadagnare alla fede i mariti rimasti increduli. Essi saranno guadagnati a Cristo senza parola. Con questo, nota il Bonnet, “l’apostolo vuol dire che la moglie deve predicar colla sua condotta piuttosto che colle parole. È questa la sola predicazione efficace se il marito è tuttora opposto al Vangelo. Tvärtom, il predicarlo, sopratutto quando la condotta della moglie non sia in piena armonia colle sue parole, è il mezzo più sicuro di allontanare sempre più il marito. Del resto sarebbe un fraintendere il savio consiglio dell’apostolo, se vi si vedesse la proibizione di qualsiasi seria testimonianza resa alla verità colle parole, allorché Dio ne fornisca l’occasione. Pietro vuol dire solamente che la condotta sarà efficace anche senza l’aiuto della parola”. I fatti son sempre più eloquenti delle parole e, come osserva un antico interprete “l’opera muta val meglio della parola non praticata”. Essa lascia maggior tempo alla riflessione, mentre una troppo grande insistenza a parole può provocare dispute e liti.
ti (anzi vi) ringrazio perchè con la vostra pazienza siete riusciti a guidarmi nella direzione della verità. Mi devo ancora abituare a valutare il testo per quello che dice e non secondo i criteri della sua apparente ragionevolezza, a concepire i versetti non come sentenze isolate ma come parte di un tutto; dopo tante parole scritte mi rendo conto di quanto grande sia stata la mia presunzione di mettere in difficoltà chi della Bibbia ha una conoscenza approfondita (anche se probabilmente ci ricadrò). Comunque anche le provocazioni le lancio solo avere chiarimenti, cioè il mio obiettivo resta sempre quello di capire, sono consapevole di saperne di meno
Sono molto contento! 🙂 Io credo che le tue provocazioni siano espressione di un’incertezza di fondo, ma allo stesso tempo di un fervente desiderio di giungere alla verità; per cui fatti sempre molte domande, perché la fede è un’esperienza graduale. Ti dico anche che la mia conoscenza della Bibbia non è molto approfondita, ma siccome ho un’assoluta certezza e una solenne fiducia della sua autorità come Parola di Dio, non esito mai a consultarla e a cercare in essa le risposte alle domande che sento, – che spesso sono le stesse che mi ero fatto anch’io o che mi faccio tuttora. – Sono ciecamente convinto inoltre, che se le risposte si cercano con il cuore libero, allora si troveranno in abbondanza! 🙂
Ottimo Sandro, hai dato una buona spiegazione! A Ivano voglio dire: attenzione al fondamentalismo, che aimè è molto diffuso nelle chiese evangeliche. I fondamentalisti sono quelli che sono capaci di costruire una dottrina da un versetto biblico e difenderla a spada tratta a costo di creare divisioni. Ecco del perchè delle tante denominazioni protestanti! La Bibbia va letta e capita nel suo insieme, e ci vuole anche un po’ di esperienza e cultura, e non bisogna mai dare per scontato che il significato giusto è il primo che capiamo, potremmo cambiare idea nel corso del tempo non sai quante volte. E’vero, la Bibbia è di difficile interpretazione, non è come dicono tanti evangelici che è chiara e facile, poi chissà perchè però ci sono tante denominazioni! L’unica verità sicura è il messaggio di Cristo, che è venuto in terra per salvarci e che avendo fede in lui noi siamo santificati. Tante altre cose io le chiamo “sfumature”. Per tutti questi motivi sopra io sono per l’ecumenismo tra cristiani, il dialogo e i punti in comune, il fondamentalismo è negativo perchè punta solo sui punti NON in comune, e non è un bene.
🙂
bisogna dire che gli uomini non sono fogli bianchi, hanno già in sè delle idee, dei concetti, dei (pre-)giudizi, quindi non è tanto strano che incontrato un versetto che sembri avvalorare le loro tesi dicano fra sè: “aha! allora avevo ragione!” e se anche in seguito leggeranno dei versetti che portano in un’altra direzione è probabile che li snobberanno o forse non ci faranno proprio caso o li dimenticheranno (la mente umana presenta dei meccanismi davvero strani…); è quindi un’impresa difficile accogliere con neutralità un’opera così vasta come la Bibbia ed è probabile che facendo da soli si finisca per non cogliere tutto quello che si potrebbe ottenere con un dialogo il più possibile allargato
La salvezza avviene per SOLA FEDE ACCETTANDO GESU’ CRISTO come SIGNORE E SALVATORE PERSONALE, infatti la Bibbia dice: “Voi infatti siete salvati per grazia, MEDIANTE LA FEDE, e ciò non VIENE DA VOI, è il DONO DI DIO, NON PER OPERE, perchè nessuno si glori” (Efesierbrevet 2:8-9 vedi anche Romani 3:21-31). Quando Filippo dice: “Credi in Gesù e sarai salvo tu e tutta la tua famiglia” (Atti 11:14) e quando Paolo dice: “perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie
non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri
figli sarebbero impuri mentre ora sono santi” (Korintierna 7:14) vuo dire che se nella famiglia c’è un credente che segue le norme dell’ Evangelo di Gesù Cristo, il non credente, guardando il compotamento del credente, si convertirà anche lui!!!
Paolo in 1 Korinthierbrevet 7:14 risponde a delle domande che i Corinzi gli avevano fatto in precedenza sul matrimonio, infatti in 1 Korinthierbrevet 7:1 tärningar: “Ora RIGUARDO ALLE COSE DI CUI MI AVETE SCRITTO…”.
Infatti è quel che ho detto anch’io!
Io penso che il battesimo uno debba sceglierselo e non devessere imposto da qualcuno, poichè è una scelta personale che riguarda la propria relazione con Dio
la difesa del pedobattesimo è a tutti gli effetti un atto di superbia che oltraggia la parola e la logica.insieme al rifiuto della manifestazione dei doni dello spirito e dei carismi denota una assoluta cecità spirituale.diciamo la verità,voi cosiddetti riformati avete ereditato dai vostri fondatori un bel fardello di dottrine umane che hanno continuato per secoli ad essere propinate ed oggi fate ragionamenti ridicoli per continuare a difenderle.non vi viene il dubbio che lutero e calvino non siano infallibili? eh già ,perchè di fronte all’evidenza della parola voi preferite difendere le loro tesi,come i cattolici che difendono ad oltranza la loro tradizione.voi difendete ad oltranza la vostra!!!
Calvino e Lutero non sono infallibili, chi mai lo ha detto? Infatti possono esserci cose che non condivido di loro. Ma, esaminando i fatti, e prima di tutto, la Parola di Dio, che in nessunissima parte nega il battesimo ai bambini, Tvärtom, lascia alludere che Gesù li faceva battezzare visto che “andava battezzando intere famiglie”, giungo alla conclusione che il pedobattesimo sia giusto e cristiano.
Ti ringrazio per aver dato la tua opinione in maniera educata e senza giudicare le vedute altrui, molto marginali dottrinalmente parlando. Tipico dei fondamentalisti e nelle nuove correnti evangeliche che buttano a mare la tradizione, il passato, la storia, e credono di sapere tutto e di possedere la Verità in maniera molto ignorante. Ti ricordo che, se i Padri della Chiesa non avessero messo insieme il canone biblico, tu ora non leggeresti la tua bella Bibbia.
Ops, pentecostale… si capisce tutto.
scusa in quale versetto Gesù andava battenzando “intere famiglie”?.francamente mi è sfuggito.e comunque riguardo al canone della bibbia ed alla sua autorità credo che venga da Dio stesso infatti la chiamiamo “parola di Dio” (almeno noi pentecostali) och inte “parola dei padri della chiesa”.i padri non hanno messo insieme il canone,semplicemente hanno riconosciuto gli scritti apostolici.altrimenti ricadiamo nell’errore del cattolicesimo che pretende che sia la chiesa a fissare il canone e ad aggiungere a piacere libri come nel caso degli apocrifi o deuterocanonici.se Dio ha ispirato le scritture allora è stato lui a evidenziare e mettere da parte i libri ispirati,libri che del resto hanno in se l’evidenza dell’ispirazione basti pensare all’abisso (nel senso di spessore spirituale) che separa gli scritti bibblici,tutti del primo secolo,d a quelli del secondo secolo tipo lettera clemente o “il pastore” di hermas.non si corre il rischio di fare confusione!!
Tutti i passi della Bibbia, tutta la Bibbia al completo, e tutto ciò che dice, ci fa capire che Gesù e i suoi discepoli battezzavano TUTTI, non di certo di dicevano” Nej, il bambino non te lo battezzo?” Ce lo vedi? Io certamento NO!
Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, Jag är med dig varje dag, Till slutet av världen. (28,19-20)
Vogliamo escludere da quel TUTTE LE NAZIONI, i bambini?
Il carceriere, chiesto un lume, balzò dentro e tutto tremante, si gettò ai piedi di Paolo e di Sila; poi li condusse fuori e disse: «Signori, che debbo fare per essere salvato?»Ed essi risposero: «Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu E LA TUA FAMIGLIA».Poi annunziarono la Parola del Signore a lui e a tutti quelli che erano in casa sua. Ed egli li prese con sé in quella stessa ora della notte, lavò le loro piaghe e subito fu battezzato lui con tutti i suoi.Atti 16:29-33
Come puoi vedere qui, Gesù salva intere famiglie, e noi credendo alla predestinazione dei credenti, se Dio salva una persona che ha fede, opera pure sulla sua famiglia (come dimostra anche questo episodio), donando col tempo la fede anche ai bimbi che cresceranno! Ecco tutto. Il battesimo è solo un rito, il battesimo lo ricevono TUTTI i figli di credenti (la fede poi sarà decisiva). Quando si parla di tutte le famiglie, tutte le nazioni, come fai ad escludere i bambini, che sono la cosa più importante della famiglia?? Il succo del discorso è questo: la Bibbia non lo dice esplicitamente, ma lo fa alludere, ma la Bibbia NON DICE NEMMENO DI NON BATTEZZARE I BAMBINI. Questa vostra è una tradizione umana, non la nostra. Perchè voi date per scontato cose che non sono affatto scritte nella Parola di Dio.
In ultimo:
La Bibbia è la Parola di Dio, certo è stato Dio a seguirla, ma se Dio non avesse ispirato quei Padri della Chiesa, tanto odiati da voi, oggi voi non leggereste la Scrittura. QUindi quegli uomini eran o per forza di cose, ISPIRATI da Dio. E li ringraziamo come ringraziamo tutti i Santi di Dio. Dov’è la tradizione umana qui? Si parla di Scrittura.
Per quanto riguada poi il tuo avere sbugiardato il prete cattolico, oh come ti senti superiore eh? O come credi di essere uno che conosce la Verità rispetto agli altri! Il problema non è che tu hai la verità e sbugiardi la gente, il problema è che TU CREDI DI AVERE LA VERITA’ ma non è così. Voi pentecostali siete solo tanto pieni di voi e non ve ne rendete conto come trattate la gente e come vi ponete. I cosiddetti “dono dello spirito” vi hanno dato alla testa!!! Devi solo pernsare ogni tanto “forse sto sbagliando io” visto che siamo tutti esseri umani fallibili “forse devo essere più flessibile”. “forse la stiamo solo vedendo in maniera diversa”. Perchè NOI siamo tutti sullo stesso piano. Ecco del perchè il prete cattolico ti avrà detto quelle cose, indipendentemente da chi aveva ragione e chi no. FATTI UN BAGNO DI UMILTA’ non sei di certo l’esempio di Gesù. Conoscendo i cattolici non credo che il prete si sia sentito sbugiardato, perchè crede in quel che insegna e il modo il cui lo vede, come noi crediamo nella predestinazione, nel pedobattesimo e rigettiamo quel caos demoniaco che si crea nelle chiese pentecostali, come non voluto da Dio, ma solo frutto o di Satana (amante del caos e delle menzogne e che fa parlare in lingue anche le religioni indù, africane e durante i culti satanici) o della vostra mente troppo suggestionata. Noi crediamo in quel che crediamo e siamo convinti che sia la verità. Tu credi pure nella tua verità, nessuno viene nel tuo sito pentecostale a dirti che sei un ignorante, stai tranquillo. Una cosa è certa e qui no non sbagliamo “beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!” e noi non abbiamo bisogno di segni per credere, non abbiamo bisogno di presunte profezie (che ormai non servono piu) o presunte lingue (non ne vedo lo scopo). Noi non crediamo in queste manifestazioni, e siamo certi che Dio premia chi ha fede e non ha prove o segni. Questa è vera fede, che fede mai sarebbe se si avessero dei segni???
guarda con questo intervento termino la mia “invasione”,tra l’altro non anonima!!!!si vede che il vostro problema di fondo è la paura del soprannaturale,tuttavia Gesù andava in giro oltre che battenzando (mai gli infanti xerò!!) soprattutto scacciando i demoni e guarendo le persone e nell’ultimo capitolo di marco da un mandato alla chiesa in cui si parla di lingue nuove etc.inoltre paolo spende quasi una intera lettera a disciplinare queste cose,a che pro se da li a poco sarebbe tutto cessato?il movimento pentecostale ha tanti limiti e nel suo mezzo si spacciano tante falsità e si muovono molti falsi profeti e falsi ministri tuttavia questo non toglie che le manifestazioni vere esistono eccome!!!Dio ancora oggi si serve di sogni e visioni per rivelare cose altrimenti inconoscibili,il suo spirito sospinge a parlare in lingue sconosciute ed a profetizzare anche se ovviamente bisogna usare discernimento.non so se sai che in cina le chiese domestiche sono in massima parte pentecostali e sono perseguitate dal governo cinese,mentre le chiese cristiane che si mettono sotto lo stato ,come le vostre,vengono tollerate.in italia la legge buffarini-guidi mise fuori legge i pentecostali ma non i riformati.
CHE STRANO,SATANA PERSEGUITA I SUOI STESSI E RISPARMIA I VERI SERVI DI DIO,
MA UN REGNO DIVISO IN SE STESSO POTRA’ DURARE?
ricordate in quale contesto Gesù disse questo ai farisei?in particolare di quale peccato parlava?suvvia rientrate in voi stessi e convertitevi a CRISTO,non alla filosofia,ai padri della chiesa ed alla religione riformata (male).
p.s
il prete di cui prima era entrato lui in una bacheca “pentecostale”,la storia ci dice che sono stati i cattolici a perseguitare i pentecostali (la buffarini-guidi è stata abolita nel 54,dopo il fascismo) e non ho notizie di persecuzioni dei pentecostali verso altre denominazioni sia pure per via “telematica”.idem per i riformati basti vedere le persecuzioni istigate da lutero ed il suo antisemitismo.
Guarda che le chiese riformate non sono affatto riconosciute dallo stato, informati meglio! Tutto ciò che c’è da dire sulle dottrine pentecostali l’ho scritto su articoli appositi e non voglio ripetermi. Quindi affermi che SOLO i pentecostali sono convertiti a Cristo: FATTI UN BAGNO DI UMILTA’!!! Poveracci i cristiani che esistevano prima del 1900 e di Azuza Street, da dove prendete le dottrine!! Altro che voi nons eguite dottrine umane: TUTTE LE DENOMINAZIONI NE HANNO!!! Pace e bene!
Innanzitutto, dato che questo è il mio primo messaggio su questo sito, colgo l’occasione per salutare i fratelli responsabili. Poi vorrei rispondere a Mario Prospero che a quanto vedo è entrato in questo sito rispondendo con arroganza e mancando dei pur minimi criteri di buona educazione. Quelli del suo gruppo in genere si comportano così … Signor Prospero, Calvino e Lutero non erano certamente infallibili, sicuramente però conoscevano la Parola di Dio molto meglio di lei e di quelli del suo gruppo … essendo DOTTORI della Parola, … loro …
Il battesimo dei bambini e la cessazione dei doni ha base biblica per chi ha “occhi per vedere” Självklart … Quindi cerchi di manifestare più umiltà e meno presunzione e vedrà che avrà una mente più ricettiva e disposta ad imparare … Iddio lo aiuti in questo.
Gaetano Rizzo
Benvenuto Gaetano!
Ti ringrazio per l’accoglienza ChristianFaith. Iddio ti benedica.
http://www.gaetano.wikispaces.com
Cia ChristianFaith. Innanzitutto ciao, come stai? I alla fall, venendo subito al dunque volevo fare delle rettifiche sulla dottrina riguardante la distribuzione divina dei carismi. Io personalmente non credo piu’ che Iddio abbia cessato la distribuzione dei doni alla fine del primo secolo, bensi’ anche oggi, se vuole, il Signore li da alla chiesa. Höger, si tratta di un modo non ordinario di operare. Ciononosstante, il Creatore li elargisce anche oggi anche se riguardano piu’ eccezioni che regole. Tutto qui’. Iddio ci benedica.
Ciao Gaetano, ti ringrazio sto bene 🙂
Avevo letto tempo fa dei tuoi dubbi su facebook o sul gruppo Riforma… ma cosa diamine ti è successo? Bhe che devo dirti? La mia posizione la conosci bene, è quella riformata, faccio anche riferimento al discorso di S. Paolo e a tutto il contesto pentecostale attuale. Se hai bisogno di parlare puoi scrivermi privatamente.
dopo la disputa che vedo posto un link di un sito che leggo assiduamente, scritto peraltro in parecchie lingue:
http://www.gotquestions.org/Italiano/battesimo-dei-bambini.html
forse molti di voi lo troveranno interessante. una cosa che mi é stata insegnata sin dall´infanzia, anche se non la ho ancora trovata online, é la seguente: con il battesimo del neonato i genitori si prendono la responsabilitá davanti a Dio che il figlio da grande sará cristiano. e se da grande invece va a scassinare banche (un esempio)? che faranno i genitori che si sono presi tale grossa responsabilitá? l´impegno l´hanno preso e non é stato mantenuto. per cui una tale responsabilitá va evitata. Gesú stesso si battezzó all´etá di 30 år. nel link che ho postato ci sono altre questioni che i curatori del sito gotquestions.org prendono in considerazione. qualche notizia in piú su denominazioni varie e riconoscimento: sembra che in Cina e paesi comunisti o islamici nemmeno le chiese dei Fratelli sono riconosciute (non so se conoscete la denominazione, ma nei paesi dove non sanno cosa sono i diritti civili anche loro stanno vedendo persecuzioni). in Cina poi perfino vescovi cattolici sono perseguitati. dove la religione ufficiale é la musulmana in genere non ne é permessa nessun´altra. senz´altro quel che comunque accade é che per essere bene accetti dalla collettivitá bisogna apostatare da alcune dottrine bibliche (il che non giustifica l´apostasia parziale, la Bibbia dice che chi osserva tutta la legge ma fallisce in un solo punto é responsabile dell´intera legge). non bisogna nemmeno andare a cercare ni paesi musulmani o pagani per vedere che queste cose stanno giá accadendo. si pensi solo agli Stati Uniti, dove halloween é ufficializzato. che cos´é halloween se non il giorno delle streghe? dove lo spiritismo ha libera uscita? eppure in svariate chiese é tollerato. gli Stati Uniti, una nazione cristiana per molto tempo, si sta paganizzando. e ora chi vuol essere bene accetto in ogni tendenza filosofica o religiosa ecco che accoglie simili festeggiamenti, accoglie in parte la new age, viene tollerato il fumo, il matrimonio omosessuale che in parecchi punti la Bibbia chiaramente vieta. l´amicizia col mondo é l´inimicizia con Dio. http://www.gotquestions.org/Italiano/omosessualita-peccato.html
Gesú disse chiaramente che il mondo non Lo avrebbe accettato e di conseguenza non avrebbe accettato chi pratica la sana dottrina. giá autori cristiani scrivono che se il mondo accetta pacificamente il cristianesimo bisogna cominciare a preoccuparsi perché magari quel cristianesimo comincia a somigliare tanto al paganesimo, vedere la festa di halloween che sfortunatamente é stata importata in Italia da qualche anno a questa parte. prima non c´era, ricordo. sembra che ultimamente streghe e stregoni vengano presentati come i migliori amici dei bambini, basti guardare tutto quello che passa in televisione. e da dove vengono tutte queste meraviglie? naturalmente dall´industria del cinema, spesso americano, da hollywood. che ai suoi inizi dava film su Mosé, Abraham, la vita di Gesú
Però ho detto di leggere i commenti e gli articoli per bene prima di fare queste domande!!! Chi ha mai detto che i genitori si prendono la responsabilità ce il figlio diventi cristiano? Semmai si prendono la responsabilità di educarlo in maniera cristiana, poi quel che sarà sarà, dipende da Dio, che comunque opera sulle famiglie (“credi in gesù e sarai salvo TU E LA TUA FAMIGLIA”) e non solo sui singoli. Gesù battezzava intere famiglie e non troviamo nessun passo biblico che impedisca il battesimo degli infanti. Sono stata chiara? A tutte le altre domande che ti verranno in mente trovi la risposta in questo articolo, se lo leggi bene bene e lo rifletti. Questa è la mia posizione.
piú che domande volevano essere spunti di riflessione (formulati male purtroppo, non dovevo inserirli come domande e infatti anche per questo ho postato il link di gotquestions.org, che spero leggerete quando potrete), non intendevo dire che qualcuno nel sito lo ha detto, che si prendono la responsabilitá, ma che accade di fatto. il resto del post era dedicato ad altre persone che hanno fatto commenti anche su altre questioni
Conosco bene quel sito (e quellì’articolo), come conosco tutti i siti cristiani italiani e inglesi che ci sono sul web: sono anni che studio. Un tempo ero anche io contro il battesimo infantile, ma poi con l’approfondimento e, grazie a Dio, il fatto di aver abbandonato le vedute fondamentaliste (e farisaiche) ho cambiato idea, come ho cambiato idea su altre cose NON vietate dalla Bibbia, ma che i fondamentalisti negano e vietano come fossero proibizioni di Dio. Il Cristianesimo è bem altro che fondamentalismo, il Cristianesimo è la GRAZIA di Dio in Gesù Cristo.
In pratica, per quel che riguarda le religioni protestanti (quale che sia la denominazione), se non sbaglio la decisione di praticare o meno il pedobattesimo si rifá all´interpretazione biblica calvinista o arminiana. se non mi sbaglio sul punto. mi sembra di capire che l´interpretazione calvinista sia ottimista, mentre l´arminiana sia realista, nel senso che vuole guardarsi dall´ottimismo nell´esperienza di chi non ha visto avverarsi quello in cui sperava. che in pratica si ripercuote nella differenza tra predestinazione e libero arbitrio (speriamo di non spiegarmi male, purtroppo sembra essere un mio difetto il riuscire a spiegarmi solo approssimatamente). come i calvinisti credono nella predestinazione, gli arminiani crediamo nel libero arbitrio . e va bene, sono prevalentemete arminana, ma questo non mi impedisce il dialogo amichevole con chi segue altre correnti. come qualcuno, non so se fosse uno degli anonimi postanti, ha postato alcuni commenti fa, dico che vero é che sia Arminio che Calvino come chiunque di noi, é stato un essere umano e quindi fallibile (per questo poco sopra ho scritto prevalentemente, poiché non si puó mettere la propria sicurezza al 100% nell´uomo, ma al 100% solo a Dio), vero é anche che entrambi hanno dedicato molto tempo allo studio della Bibbia, så, non intendo offendere Calvino dichiarandomi arminiana. ciascuno dei 2 é arrivato a un´interpretazione biblica uno all´opposto dell´altro. ho scelto di aderire alla dottrina del libero arbitrio perché la trovo piú coerente, non per denigrare chi aderisce ad altre interpretazioni. e prima ancora mi rifaccio alle parole di Gesú, l´Unico Infallibile, ´´chiunque crede e sará battezzato sará salvato´´, quindi prima viene la fede e poi il battesimo. ho letto quello che hai spiegato successivamente a qualcun altro che ha scritto la stessa cosa. scrivi che Gesú battezzava intere famiglie, ma non c´é scritto quanti anni avessero i componenti di ciascuna. ora la differenza tra un calvinista e un arminiano starebbe nel fatto che forse il primo direbbe che il divieto esplicito al pedobattesimo non c´é proprio per mancanza di questo riferimento, mentre il secondo direbbe che proprio perché nulla c´é scritto a riguardo si deve andare cauti e non fare qualcosa che non é espressa esplicitamente nella Bibbia. ed é li che allora si porta il discorso sul libero arbitrio. perché in fin dei conti aspettare che il bambino cresca e decida da sé non ha nulla di sbagliato, alla fine si tratta di aspettare (continuando ad amministrare al bambino insegnamenti cristiani nell´attesa). un calvinista direbbe che un credente in famiglia garantisce che prima o poi il resto dei componenti si salverá, mentre un arminiano direbbe che per quanto il familiare lo desideri, sfortunatamente questo non sempre avviene. e dico sfortunatamente perché é certo che un credente desidera la conversione dei propri familiari, ma la storia ci insegna che non sempre avviene. e al giorno d´oggi purtroppo capita di vedere l´incontrario, quel che non vorremo mai: cioé che alla fine sia il familiare incredulo a trascinare l´altro. o coppie che alla fine divorziano. il libro ´´Sonhos de Mulher´´, sempre in portoghese, sogni di donna, parla proprio di questo. una donna per 25 anni ha tentato inutilmente di portare avanti il matrimonio con un uomo incredulo, nella speranza che lui si convertisse e alla fine é stato lui a lasciarla perché aveva trovato un´altra donna e si sa che chi é mondano queste cose, almeno oggi, le puó fare essendo ormai il peccato istituzionalizzato, anzi non lo si chiama piú peccato, ma libera espressione dei propri sentimenti, gli impegni matrimoniali oggi non contano piú per il mondo, quel che davvero conta é l´emozione momentanea che va lasciata a briglia sciolta, l´egoismo alla massima potenza su un piatto d´oro, insomma l ímportante al giorno d´oggi sembra proprio vivere unicamente per servire le proprie emozioni a detrimento degli impegni presi, per quanto seri. una volta questo non avveniva cosí facilmente come oggi.
la differenza tra calvinismo e arminianesimo si vede piú che tra denominazioni, almeno oggi, tra nazionalitá diverse. Verkligen, avendo fatto ricerche su siti italiani e inglesi avrai visto che proprio tra le popolazioni anglofone il battesimo neonatale é diffuso. e tra le chiese italiane a cui é stato predicato da loro. nel caso dei sudamericani, tra cui parecchi indios (e forse anche di molti africani), pur appartenendo alla stessa denominazione di una chiesa in paesi anglofoni, non si sognerebbero mai di praticarlo. l´ho visto perché durante i miei viaggi ho frequentato chiese sudamericane, con membri equadoriani, peruviani (con pastore spagnolo)e infine brasiliani. per quanto riguarda il vangelo farisaico, l´ho trovato sul libro che ho comprato in Brasile, ma riguarda usi e costumi. l´autore, Ciro Sanchez Zibordi, riporta la questione degli uomini che periscono a causa degli usi, elevati a dottrina. ma non riguardano le questioni dottrinali vere (come il ravvedimento, la conversione, il battesimo, una relazione personale con Dio, ecc.), ma certe proibizioni che non hanno nulla di biblico, trascurando la santitá vera (come ad es. proibire la lettura di libri all´infuori della Bibbia, proibire tutta la musica secolare, compresa quindi quella innocua). se chi predica questi usi come indice di santitá ha usato il termine fondamentalista, in questo caso l´ha usato impropriamente, se sono stati altri, magari commentatori, Jag vet inte, a dare questa definizione, l´hanno data impropriamente. coloro che scrivono su gotquestions.org si sono definiti fondamentalisti, ma non danno agli usi alcuna autoritá dottrinale. infatti questo articolo http://www.gotquestions.org/italiano/musica-secolare.html e quest´altro http://www.gotquestions.org/italiano/Donne-cristiane-trucco-gioielli.html dimostrano una visione per nulla farisaica (non so se sei arrivata a leggere tutto quanto il sito, poiché é veramente vastissimo e ci va parecchio tempo, ma posso dire che finora ha schiarito alcuni miei dubbi riguardanti questioni varie di attualitá (che tra denominazioni varie o anche membri della stessa denominazione saranno polemici in perpetuo, per questo temo ci sia ben poco da fare), per cui l´ho trovato utilissimo, anche se su qualche punto discordo
Sì anche a me quel sito ha aiutato molto nel passato, ma quel sito crede nella predestinazione, se leggi bene!
Per quel che riguarda il pedobattestimo, ancora, ti ripeto: ognuno fa come vuole, ma battezzare i bambini non è peccato. Il battestimo non salva da solo, per cui se i battezzati crescendo non crederanno, non si salveranno, se crederanno si salveranno. Io non mi sono sentita, essendo cristiana, di non battezzare i miei figli: è l’impegno che mi prendo davanti a Dio di dare loro una educazione cristiana, che non è una certezza, è solo il mio impegno. Poi questo del battesimo è come il nuovo patto del Nuovo Testamento: nellAT il segno era la circoncisione, nel NT il battesimo. Ognuno la pensi come vuole, ma NON DICA A NOI CHE IL BATTESIMO DEI BAMBINI E’ ANTIBILICO, PERCHE’ SE LO FA MI PORTI PROVE BIBLICHE A RIGUARDO, dove Gesù negava il battesimo ai bimbi. Tvärtom, mi risulta il contrario, Gesù amava i bambini più degli adulti e non avrebbe mai negato loro questa grazia. Infatti la bibbia dice che “battezzava famiglie intere”, l’ho già scritto sopra! Cos’altro posso dirti? E’ Så här. Se poi uno non vuole battezzare i suoi figli faccia pure, io credo nel battesimo dei bambini e credo che questo, se fatto da genitori credenti, dia grazia ai figli e li guidi nella fede! Per quel che mi riguarda io ho ricevuto il battesimo da neonata, e non ho voluto rifarlo dopo la conversione, in quanto riconosco quel che mi è stato dato (che mi ha graziata). La salvezza è poi per fede e non per il battesimo, per cui si puo anche essere salvati senza il battesimo (vedi il ladrone sulla croce) ma non si può essere salvati solo per il rito del battesimo, se non si ha la fede. Non so se mi sono spiegata!
Ja, l’ho letto tutto quel sito, anche gli articoli in inglese. Non mi trovo su tutto, ma è utile a chi si avvicina alla fede. Io ti consiglio anche questo sito http://www.riforma.net (italiano) o http://www.monergism.com (in inglese, pieno zeppo di risposte alle domande quotidiane e sociali). Non so se conosci l’inglese, ma è importantissimo per farti un quadro preciso su tante cose: hai accesso completo alle notizie del mondo. Leggeresti anche siti negativi sui pentecostali (ex-pentecostals.org) che in italia non esistono, se non la piccola sezione di riforma.net. A presto!
si, conosco l´inglese, anche se tendo a leggere di piú in spagnolo e portoghese. non ho avuto ancora il tempo di vedere ex-pentecostals. lo faró in quanto potró. buona notte (ma in Italia sará giá mattino….)
I siti negativi di cui parli in Italia non esistono forse perché quel che avviene nelle chiese empiriche in Italia non sará cosa comune vedere. o almeno non é mai capitato a me di vedere quel che avviene nelle chiese empiriche. se gli empirici si chiamano pentecostali impropriamente(la denominazione oppure termine pentecostale, aggiunto alla propria chiesa, oggi definisce centinaia di chiese ciascuna con la propria realtá), per forza non ci si trovano, in realtá il vero nome di alcune é NEO-pentecostali. di altre ho trovato solo il termine empirici. ma anche forse chiesa dell´Unificazione, in cui sono stata una volta nella mia permanenza in Brasile, non conoscevo le loro regole e pensavo fosse (ma alla fine non lo era) una chiesa come le Assembly of God, che frequento con la famiglia di mio marito qui in Brasile, dove lui é diacono e mio cognato pastore. che per quel che ricordo ha differenze con le Assemblee di Dio italiane (entrambe sono qualificate pentecostali, ma alcune abitudini e insegnamenti differiscono, l´ho visto anche da alcuni scritti. e libri. non so dire peró se le differenze dipendono dall´origine americana delle ADI, e di quella svedese delle Assembly brasiliane, difatto i brasiliani sono stati evangelizzati da svedesi). al giorno d´oggi non si puó nemmeno piú guardare alla denominazione di una chiesa per qualificare un movimento, all´estero si troveranno senz´altro differenze a cominciare proprio dalla denominazione della propria chiesa di appartenenza. infatti la chiesa valdese sudamericana (paesi latino americani, in Brasile mi sembra che la denominazione valdese sia mancante) che ho pure frequentato, il cui pastore era spagnolo, era uguale o quasi alla Assembly of God brasiliana! nelle pentecostali propriamente dette, quindi non NEO-pentecostali, non ci troverai persone che rotolano per terra o ridono in trance o fanno altre cose ancora che il libro che ho letto descrive (il cui autore, Ciro Sanchez Zibordi, é finanche pastore di una Assembly of God brasiliana). non in quelle di origine battista o wesleyana (i wesleyani oltretutto, con alcuni battisti, si erano prima distaccati dalle chiese episcopali in quanto difendevano giustamente l´abolizionismo della schiavitú razziale, da quanto leggo nella storia) che hanno mantenuto le loro origini senza suddividersi ulteriormente.credo nel battesimo nello Spirito Santo , nel dono delle lingue (oltre alle guarigioni, profezie -che devono avere comunque un riscontro biblico-, al dono dell´insegnare, ecc.), interpretando anche nel senso di ordine che richiedeva San Paolo alle chiese e ritenendo che se non c´é chi interpreta, la persona che parla edifica sé stessa, mentre 5 parole che tutti possono capire edificano l´intera comunitá. credo anche che gli altri doni (insegnamento, ecc.)siano ugualmente importanti. in questo periodo ho fatto uno studio sul punto con un commentario del Nuovo Testamento, che commenta appunto in questo senso. dice che ogni dono ha la stessa dignitá di tutti gli altri, compreso quello delle lingue. la chiesa che frequentavo in Italia prima di La Porta Aperta, vicina alla mia abitazione italiana, era valdese metodista (che raggiungevo solo con il treno) e accoglieva al suo interno persone di ogni nazionalitá che interpretavano la Bibbia differentemente, vivendo in armonia gli uni con gli altri sotto la stessa denominazione.
Il sito gotquestions.org, per quanto riguarda la predestinazione, ci siamo scambiati messaggi e mi hanno chiarito via mail quanto giá avevo sentito in uno studio biblico tenuto dal pastore della chiesa La Porta Aperta (dove mi sono battezzata) e che ritengo possa ben calzare: Det finns 2 punti di vista per poter dire che sia Calvino che Arminio potrebbero avere ragione entrambi sul punto nonostante l´uno dica il contrario dell´altro. dal punto di vista umano (poiché l´essere umano non vede nel futuro, oltretutto) il vedere qualcuno far professione di fede e in seguito apostatare, fa dire che quel tale ha perduto la salvezza. dal punto di vista divino (Dio conosce il futuro prima che si verifichi) quel tale non é mai stato una pecora dell´ovile. pertanto si puó dire che in realtá non é mai stato salvo. chi non ha mai apostatato é il credente vero, che persevera fino alla morte. fin qui trovo il discorso coerente. alla fine, come loro dicono, é anche vero che ci sono credenti seguono un mix di calvinismo e arminianesimo. io propendo per l´arminianesimo in tutti e 5 i punti (ma non ritengo la grazia di Dio inefficace, semmai resistibile, credo solo nella cattiva volontá dell´uomo), comunque intendo rispettare i calvinisti dei 5. anche a casa mia, quella di origine, non eravamo uguali in famiglia. sentivo mia madre faceva discorsi che in alcuni punti si adattavano al calvinismo. mio marito parla di casi rari di predestinazione, mentre io insisto con il libero arbitrio….ma mica ci lasciamo per questo! inoltre considero anche il fatto che gotquestions.org contiene articoli scritti da molte persone e dunque per forza di cose anche tra di loro in alcuni punti avranno idee diverse. ma non per questo si abbandona la collaborazione. né esistono al mondo 2 persone con idee in tutto e per tutto identiche, quindi figuriamoci nelle chiese, dove di persone ce n´e´piú di 2…..
la penso anche io come te sulla predestinazione,e credo nel libero arbitrio, credo che siamo stati predestinati sin dal Principio ma in Cristo Gesù pero, e quando si parla di predestinazione, si riferisce al fatto che gia dio al momemto del peccato, ci ha eletti e predestinati a Salvezza, nel suo piano attraverso Cristò Gesù e in lui siamo stati eletti.Comunque alla fine penso che sia il libero arbitrio che il sevo arbitrio, sono tutte dottrine ricavate, alla fine a noi cosa ci importa chi ha raggione e chi torto, Se abiamo il libero arbitrio, la nostra missione è di evangelizzare il mondo per salvarlo attraverso la parola, se sono stati gia predestinati, in ogni modo dobbiamo predicare ed evangelizzare il mondo, perche nessuno sa chi sono gli eletti, quindi perche ci dobbiamo perdere in stupide teorie, acosa servono? forse ci salvera’ la teoria di Calvino o l’arminianesimo ! io Credo che Siamo salvi in Cristo Gesù.-
anch´io! Gesú é l´Unico in grado di salvarci, nessun uomo puó farlo, anche se é stato un grande studioso della Bibbia come Calvino o Arminio. noi possiamo ammirare il loro impegno nel cercare di interpretare la Bibbia e i passi piú difficili, ma non ci salveranno nemmeno le teorie. noi possiamo aderire alle une o alle altre (o a un miscuglio di entrambe, come forse accade spesso e volentieri). in ogni caso non sempre le teorie sono stupide. chi interpreta la Bibbia credo che faccia del suo meglio, non per stupiditá poiché la sua intenzione é aiutare chi legge a comprendere i punti piú difficili. solo che cercando di spiegare l´inspiegabile il risultato é una teoria che vorrebbe arrivare alla compensione della veritá, solo che non ci puó arrivare del tutto, perché tutti siamo essere umani fallibili. a me leggerle é servito come orientamento, come lo studio che il pastore della mia chiesa in Italia ha tenuto. ovvio che non dico che le teorie sono la salvezza, perché solo Gesú é la salvezza. ma sono una persona a cui piace imparare e ove possibile capire e se studio una teoria non lo faccio perché essa mi salvi ma perché mi dia una risposta (per quanto incompleta perché di natura umana) a una questione specifica. mi sono orientata verso l´arminianesimo perché sono convinta che Dio ci ha voluto lasciare liberi. forse affinché l´uomo non abbia di che lamentarsi per mancanza di libertá. perché all´inizio quando creó Adamo ed Eva non gli impedí di mangiare il frutto (ma li avvisó delle conseguenze)perché li aveva creati con la capacitá di scegliere. perché Gesú non obbligó nessuno a seguirLo. vero é che Dio sceglie persone per compiti particolari, ma le persone possono disobbedire (pagandone le conseguenze). in ogni caso rispetto chi ha idee calviniste. sono a favore dell´ecumenismo evangelico. alla fine, purché in buona fede é Dio che conosce le persone e sta a Lui giudicare. un caro saluto